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Dodô: la Sampdoria punta al rinnovo del prestito
Arrivato in punta di piedi nell’ultima sessione di calciomercato invernale per colmare la lacuna lasciata dalla partenza di Vasco Regini, il brasiliano Dodô si è conquistato fin da subito la fiducia di mister Montella e la stima dei compagni. E forse ha anche fatto rosicare qualcuno nella Milano sponda nerazzurra. Eh già, perchè da giocatore devastato dagli infortuni è passato ad essere il padrone della fascia sinistra, con la maglia blucerchiata indosso.
Prima infortunato, poi praticamente messo fuori rosa alla corte di Roberto Mancini, il classe ’92 è arrivato in prestito secco dall’Inter e nessuno pensava potesse fare così bene in blucerchiato, o meglio trovare delle motivazioni valide che lo spingessero a dare il meglio di sè qua a Genova. E invece le motivazioni le ha trovate in sè stesso, nella voglia di rivalsa, di far vedere a tutti che non è un giocatore finito, che non sente sulle spalle più di quei 24 anni che ha e che può fare bene con la maglia della Samp per riprendersi quel posto da titolare che gli mancava a Milano.
Le sue 8 presenze collezionate con Montella (gli manca solo la gara col Verona, per influenza), la sua corsa e la sua tecnica, hanno però convinto la società di Corte Lambruschini a tentare di rinnovare questo rapporto anche l’anno prossimo: infatti, come riportato dal Secolo XIX, la Sampdoria vorrebbe provare a prolungare il prestito anche per la stagione successiva. A giugno, l’Inter dovrà versare nelle casse della Roma i 7,8 milioni di riscatto obbligatorio per il terzino, ma il presidente Ferrero, anche in virtù degli ottimi rapporti con la società nerazzurra per via dell’affare Eder (e forse anche Soriano), proverà ad allungare la permanenza del giocatore nel capoluogo ligure.
Certo è che se sulla panchina del Doria rimanesse Montella anche l’anno prossimo, Dodô sarebbe un esterno sinistro perfettamente compatibile con il suo gioco e credo che potrebbe mettere a curriculum un’intera stagione da titolare e ad alti livelli.