2015
Pedone e Invernizzi investono Ponce: «Grande potenziale, splendido ragazzo»
Il buon momento che la Primavera della Sampdoria sta attraversando – Serinelli e compagni sono reduci da tre vittorie consecutive contro Pro Vercelli, Livorno e Spezia – è soprattutto figlio della grande vena realizzativa dei giovani blucerchiati: sono ben 11 le reti realizzate negli ultimi tre incontri.
Un nome che nelle sovraccitate gare si è sempre iscritto nel tabellino dei marcatori è quello di Andres Ponce, attaccante venezuelano classe ’96: sono ben 6 i centri per lui nelle ultime 3 partite, 11 in totale in campionato, per una invidiabile media/goal di una rete a partita.
La Gazzetta dello Sport ha voluto dedicare un articolo di approfondimento a questo giovane ragazzo – arrivato a Genova per volere di Pecini e “parcheggiato” a gennaio scorso ai portoghesi dell’Olhanense – parlando con il suo attuale allenatore, Francesco Pedone, e con il responsabile del settore giovanile blucerchiato, Giovanni Invernizzi.
Pedone loda in particolare l’atteggiamento del ragazzo: «Ciò che mi ha più colpito di lui è la grande voglia di emergere, che gli permette di sfruttare al cento per cento il suo grande potenziale. Non dà mai nulla per scontato. Ha la cattiveria giusta in zona-gol, una grande determinazione oltre a doti importanti nel suo ruolo. Andres si ferma sempre a fine allenamento senza che io debba dirgli nulla. Tanti ragazzi sanno muoversi bene con il pallone, ma poi magari si pérdono. La differenza, alla fine, arriva dalle motivazioni».
Grandi mezzi, quelli a disposizione del giovane venezuelano, secondo Pedone: «Ha un buon fiuto sotto porta ed è completo. Lavora bene quando deve colpire centralmente, ma si comporta in maniera altrettanto positiva nelle azioni in profondità sulle palle esterne. Se devo indicarne un difetto, può migliorare sulla sensibilità del primo controllo del pallone e nella pulizia del passaggio. Stiamo appunto lavorando su questo».
Osservazioni che collimano in pieno con ciò che ha notato Giovanni Invernizzi nell’attaccante blucerchiato: «È in Primavera come fuori quota e sta facendo benissimo con noi. È una prima punta fortissima in area di rigore, vede bene la porta, sa calciare con entrambi i piedi, ha il fiuto del gol ed anche fuori dall’area è molto forte nei contrasti. Un giocatore interessante ma, innanzitutto, un ragazzo splendido. Uno spettacolo, il modo in cui si rapporta con i compagni e si allena sul campo».
Parole importanti quelle dei due ex-centrocxampisti blucerchiati, che rappresentano un’investitura per Ponce e che confermano la bontà del lavoro della società per quanto riguarda il settore giovanile. Starà al giovane bomber continuare ad applicarsi in allenamento e a segnare in partita per convincere, chissà, anche Montella a dargli la possibilità di dimostrare il proprio valore anche fra i “grandi”.