2015
Mihajlovic: «Abbiamo ritrovato fiducia e mezzi per vincere»
Mihajlovic resuscita contro la Sampdoria. Niang ci mette del suo con la doppietta, Bonaventura apre le marcature e Luiz Adriano le chiude. La Sampdoria, mai pericolosa, riesce a segnare solo grazie al rigore concesso ad Eder sul finale di partita.
Mihajlovic ha ottenuto le risposte che voleva dalla sua squadra e commenta il match ai microfoni di SkySport: «Non è stata la notte della rinascita del Milan perché abbiamo vinto solo una partita. Abbiamo meritato di vincere ma la strada è ancora lunga. Niang? Non è una scoperta, è un giocatore importante che poi si è fatto male e che ora è tornato in condizione ma già l’anno scorso a Genova aveva fatto bene. A me aver pressione addosso mi piace, la vittoria la dedico ai ragazzi per l’ottima partita giocata. Oggi è stata una partita quasi perfetta, si è visto gioco, cattiveria agonistica, giocate, pressing e gol. Se giochiamo così possiamo divertirci e divertire. È vero che ho detto a Berlusconi di non sbagliare spogliatoio nel caso fosse venuto allo stadio, ma non è venuto.
Il lavoro degli esterni? Domenica abbiamo giocato con una punta, mentre oggi con due. Settimana scorsa era più difficile, oggi era più un 4-2-4 avevamo più giocatori vicini e si riusciva a combinare di più. Questo è quello che abbiamo sempre cercato di fare, solo che non avevamo a disposizione gli attaccanti ma questo ora lo possiamo fare, quando tornerà anche Mario ci potremo divertire ancora di più. L’importante è l’atteggiamento che ho visto oggi, in fase difensiva non abbiamo rischiato nulla e abbiamo cercato sempre il fraseggio tra di noi.
Io penso che dopo la partita contro il Napoli, dove abbiamo perso e poi abbiamo cambiato modulo per trovare una solidità difensiva per non prendere gol, abbiamo piano piano ritrovato la solidità difensiva. Nel frattempo abbiamo anche ritrovato gli attaccanti che ci mancavano per fare il 4-4-2 e allora a questo punto possiamo divertirci. Dopo due o tre anni fatti un po’ così, avevano bisogno di ritrovare autostima, nelle ultime sette giornate abbiamo perso solo una partita e il nostro obiettivo è finire il girone di andata con due punti di media. Mancano ancora cinque partite e quattro di queste sono alla nostra portata per fare bene, ora non bisogna fare passi indietro».