2015
Maran: «Fatto qualche passo indietro, ma dobbiamo riprenderci»
Tre sconfitte di fila impongono un approccio diverso per il Chievo nella prossima sfida contro la Samp: stasera il campionato propone due posticipi, uno dei quali sarà proprio quello del “Bentegodi” di Verona tra clivensi e blucerchiati. In conferenza stampa, il tecnico gialloblu Rolando Maran ha sviscerato i temi del pre-partita.
Qualcosa va sistemato sul piano dell’approccio alla gara: «Contro il Milan non abbiamo giocato bene, mentre in precedenza la prestazione da parte nostra c’è sempre stata anche se in alcuni casi con qualche errore. Già nel post partita di mercoledi sera dissi che avevamo fatto un passo indietro, soprattutto nella seconda parte del match. Credo che dopo un percorso di questo tipo avere un calo sia quasi fisiologico, ma l’importante è tornare a fare risultati e dimostrare che sono stati solo incidenti di percorso. Col Milan il passo indietro è stato sul piano dell’approccio alla gara, nel senso che non siamo stati propositivi come al solito e abbiamo subito la partita invece che affrontarla con coraggio: questo non va bene».
Maran ha parlato anche della Samp, che deve ancora centrare un successo in trasferta: «Quella blucerchiata è una formazione di grande potenziale, avendo soprattutto in avanti giocatori di qualità e “di gamba”. I risultati dimostrano che la Sampdoria può battere chiunque: ha pareggiato a Napoli dopo lo svantaggio di due reti e, nelle ultime settimane, si è sempre mostrata pericolosa. Abbiamo grande rispetto per questo avversario che è difficile da incontrare, ma questo non deve condizionare la nostra prova».
Sul calo della sua squadra, invece, il tecnico è comunque fiducioso che la svolta sia vicina: «Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire fino alla fine e non abbiamo mai pensato di essere da prime posizioni. È ovvio che se la classifica ci sorride siamo più contenti, ma sappiamo che la Serie A nasconde insidie in ogni partita che possono rallentare il nostro cammino. Noi dobbiamo essere bravi a non farci condizionare e a superarle».