2013
Delio Rossi: «Domenica onoreremo la memoria del Presidente»
È una conferenza stampa particolare quella della vigilia di Samp-Pescara, la prima partita senza Riccardo Garrone, Presidente scomparso in settimana e che ha lasciato un grande vuoto nel cuore di tante persone. Ecco le dichiarazioni della vigilia da parte del mister:
Domenica gara particolare, obiettivo vittoria per una dedica speciale?
«Delio: e la settimana che non volevamo vivere. Io non l’ho nemmeno conosciuto. Ho scelto la Sampdoria anche per le persone che sono all’interno della società, tra cui lui. Era un grande uomo e cercheremo di onorare la memoria del presidente».
Cosa non ha funzionato con il Siena?
«Ho parlato con i giocatori. Domenica scorsa siamo stati un po’ pigri, abbiamo perso quasi tutti i duelli personali. La squadra sa di non aver fatto una grande partita e so che i ragazzi reagiranno, è un ottimo gruppo. Dobbiamo giocare bene, non siamo sempre gli undici che hanno giocato a Torino ma sicuramente nemmeno gli undici di domenica scorsa».
Pensa di aver trovato un assetto ideale? O serve ancora tempo?
«Penso che non ci discosteremo molto da questo assetto»
Secondo lei in attacco si è in grado di affrontare bene questa ultima parte di campionato?
«Si. Con la partenza di Pozzi abbiamo un attacco più omogeneo, Pozzi era d’accordo con me, abbiamo parlato, altrove avrebbe avuto più spazio visto che ci sono Maxi e Icardi».
Come sta Eder?
«Riposo precauzionale ma sta bene».
Maxi sarà convocato?
«Maxi viene da un infortunio lungo. Il ragazzo ci sta dando dentro, sarà sicuramente convocato e dobbiamo cercare di recuperarlo a pieno regime».
In futuro è ipotizzabile l’uso del 4-3-3?
«Se avessi le punte lo farei ma è necessaria una brillante fase di non possesso».
Che ambiente si aspetta domenica?
«Garrone vuole una festa. Mi aspetto che l’ambiente che ci sarà a Marassi possa aiutare la squadra. Alla gente non posso dire nulla. Ci hanno sempre sostenuto e ci sostengono sempre ma bisogna essere coerenti e sinceri con la gente, i tifosi sanno che quest’anno l’obiettivo è salvarsi».
Ultima domanda sulla prima pagina della Gazzetta di oggi, con Prandelli che ha parlato bene di Icardi. Che consiglio darebbe a Icardi?
«Io non conosco bene la sua storia e le sue ambizioni, so per conoscenze che i sudamericani hanno molta passione per le proprie nazionali, molto più che in Italia. Io però non so se lui preferisca essere italiano o argentino».
