Samp, non bene con Giacomelli. Torino nella media

Sarà Piero Giacomelli a dirigere l’incontro di domani pomeriggio tra Torino e Sampdoria. Per l’arbitro classe ’77 di Trieste un’emozione tornare al “Ferraris” dove esordì in Serie A durante Genoa-Cagliari del 3 aprile 2011: da allora sono state 53 le gare dirette nella massima categoria italiana, una per il momento nel corso di questo avvio di stagione.

Se il Torino rientra nella media, con tre vittorie e altrettanti pareggi e sconfitte, la Sampdoria non può dirsi fortunata: alle tre vittorie – ottenute con Varese in Serie B e Livorno e Fiorentina – e al pareggio col Cesena nell’ultimo campionato si contrappongono le cinque sconfitte doriane rimediate con Nocerina, Catania, Hellas Verona, Parma e proprio Torino, quando la squadra di Sinisa Mihajlovic venne liquidata all’Olimpico con un netto 5-1. 

Anche per Giampiero Ventura si rivela essere croce e delizia: tre successi e medesime sconfitte, con in mezzo due pareggi. Per Walter Zenga, invece, non c’è stato ancora alcun precedente in assoluto: l’attuale tecnico del Doria non ha mai incontrato Giacomelli neppure durante le parentesi di Catania e Palermo poiché avvenute prima della sua promozione in Serie A.