Volpi-Samp, il patron dello Spezia: «Non ci sono trattative»

Industriale di successo, Gabriele Volpi ha ormai accumulato un certo credito grazie alle sue attività: fino a vent’anni fa ben pochi conoscevano il suo nome. Poi la gestione della Pro Recco di pallanuoto e dello Spezia tra B e Lega Pro l’ha fatto conoscere anche ai più. Lui continua a lavorare con la sua Orlean Invest, ma c’è chi l’ha accostato alla Sampdoria. Magari con un acquisto alla Sampdoria.

In una lunga intervista concessa a “Il Secolo XIX”, Volpi ci ha tenuto a ribadire la sua estraneità a un possibile coinvolgimento nella realtà blucerchiata, di cui per altro è tifoso: «Abbiamo investito nello Spezia. E Spezia significa sinergia con il Rijeka, l’academy di Abuja in Nigeria, che è al top mondiale a livello U-17, e con una scuola calcio in Mozambico. In Africa abbiamo la fila di ragazzi: li vestiamo, alimentiamo e insegniamo con allenatori italiani e croati».

Non è propriamente una risposta. Allora Volpi si spiega meglio: «Da ragazzino ero sampdoriano, poi ho vissuto a Lodi e tifavo Inter. Oggi con la Samp non c’è negoziazione, né trattativa, anche se molti mi chiedono, spingono. Con lo Spezia abbiamo un impegno morale. L’avvocato Romei l’ho visto un paio di volte, conosco Briatore. Se fra dieci anni succederà qualcosa, vedremo…». Un pensiero va anche all’ambiente calcio in generale: «Molta gente riesce a mantenere rendite parassitarie. Anche a La Spezia c’è chi ha approfittato».