2015
Zenga: «Non penso a Torino, ma ad allenarci bene domani»
Walter Zenga chiamato in causa subito dopo l’intervista a Massimo Ferrero ringrazia il presidente e tutto lo staff per la fiducia riconosciutagli nella scelta e anche dopo l’infausta esperienza in Europa League. Una Sampdoria vincente, trascinata dai suoi ragazzi magnifici: Eder e Soriano.
«Io è dal primo giorno che sono in sintonia con tutto l’ambiente – afferma a SkySport -. Io devo solo ringraziare il Presidente per l’opportunità. Noi abbiamo cancellato quella partita di Europa League, ma non l’abbiamo dimenticata. Sappiamo di non doverla più ripetere, sono stati bravissimi loro a ricompattarsi e a ripartire. Zenga indovino sui gol? La fortuna di un allenatore che prima della partita parla ai suoi ragazzi e gli dice quello che succederà, gli ho detto anche a Muriel che avrebbe segnato e per un pelo poteva farcela. Abbiamo fatto i cambi giusti, abbiamo usato le risorse che abbiamo e abbiamo fatto bene. Noi lavoriamo ogni giorni come se fosse il migliore di sempre, loro lavorano con tanta intensità e danno il meglio. Per noi è importante fare bene l’allenamento domani, loro ne hanno voglia e non vengono perché devono farlo.
I tifosi come li sto convincendo? Con il lavoro, devo dare il meglio di me stesso, noi siamo legati ai risultati ma la gente apprezza se ci metti l’anima e il cuore. Ora domani ci alleniamo ed è quello che conta per me.
Potenziale offensivo incredibile con Eder e Muriel? Con alcune squadre posso metterli vicini, con altre squadre meglio tenerli lontani. Ci saranno partite dove giocheremo come a Napoli con il trequartista alle spalle, non dimentichiamoci di Correa un talento incredibile, piacerebbe a chiunque giocare con questi giocatori, ma bisogna essere bravi a trovare equilibrio e soprattutto i cambi. Non rinuncerei mai a Eder o a Muriel in questo momento, loro giocano divertendosi e così danno tanto».