Ferrero: «Sono venuto qui per fare sport, non soldi»

Non solo aneddoti del Ferrero “che si è fatto da solo”. Dalla Feltrinelli di via Ceccardi, durante la presentazione del suo nuovo libro “una vita al Massimo”, il presidente della Sampdoria, che proprio oggi festeggia il primo anno da numero uno del club, ha toccato diversi temi, dal calciomercato ai lavori di rifacimento del manto erboso del “Luigi Ferraris”.

Eder. «Hanno già fatto una proposta di 9 milioni e mezzo a cui ho risposto “no grazie”. Se dovesse arrivare una proposta che va verso i 15 milioni sarà lui a volersene andare, perchè a lui darebbero 3 milioni all’anno e mi canterebbe “oh mia bella madonnina” e se ne andrebbe. Obiang? Sono disperato, se ne voleva andare via e non potevo trattenerlo. Questo è il calcio e ognuno deve fare la sua strada. Io non lo capisco, me lo hanno spiegato, mi sento male perchè io mi affeziono. Non sono venuto qui per guadagnarci, sono venuto qui per fare sport e per avere soddisfazioni».

Stadio. «Ci investo 1 milione e mezzo di euro, quello stadio è un campo di patate da quando è stato ristruttrato per Italia ’90. Adesso rifacciamo tutto il manto erboso nuovo, lo pago io e dovremo assumere la gestione in questi giorni». E poi una frecciatina a Preziosi: «Se vuole giocare lo paga, sennò non giocherà».