2015
Il pagellone di SN24 – Marco Marchionni
Un mistero: così si può etichettare la stagione di Marco Marchionni, arrivato a Genova quasi per caso e ritrovatosi ai margini della squadra. In un anno in cui tutti hanno avuto un qualche momento di gloria, l’ex Parma ha giocato pochissimo (e bene). Mihajlovic non l’ha quasi mai visto, nonostante l’esperienza di uno come Marchionni avrebbe potuto dare qualcosa in più quando la Samp sembrava in pessime condizioni fisiche, ovvero nel finale di campionato.
Classe ’80, il centrocampista ha disputato quest’anno la 15° stagione di Serie A in carriera. Ha vestito le maglie di Parma, Piacenza, Juventus, Fiorentina. Ha giocato sia in nazionale che in Champions League. E sopratutto ha dimostrato nel 2013-14 che può essere ancora fondamentale per i destini di un club, come ha fatto per il Parma: finita la sua carriera da cursore sulla fascia, Marchionni si è saputo abilmente riadattare nella posizione di regista. Con la maglia gialloblu, ha giocato 32 partite nell’anno della quasi-Europa League.
Giunto alla Samp la scorsa estate in cambio di Andrea Costa, ero molto contento del suo arrivo. Con Palombo impostato come regista titolare, è stato importante avere un’alternativa di tipo diverso. Da una parte un mediano tutto muscoli e corsa, dall’altra un regista puro. Peccato che Mihajlovic non abbia mai neanche lontanamente pensato a quest’alternanza. La gestione di Marchionni è stata inspiegabile: appena tre presenze stagionali. Una contro il Chievo in A (77 minuti in campo), due contro Brescia e Inter in Coppa Italia (entrambe per 90′).
Mihajlovic non è stato mai sfiorato dal pensiero di metterlo in campo, neanche quando Palombo ha dimostrato palesi ed evidenti limiti di impostazione e persino di concentrazione. Chissà, forse in alcune occasioni la sua presenza avrebbe aiutato la Samp in fase di costruzione del gioco. A gennaio si è persino pensato che potesse andar via e trasferirsi al Cesena, ma poi non se ne è fatto più nulla. La sua stagione è un senza voto (senza risposte sul perché non sia stato schierato più spesso). Tuttavia, guardando i voti che SampNews24 gli ha attribuito nelle tre occasioni in cui è stato schierato, ci sono un 6, un 6.5 e un 7.
E allora perché Marco Marchionni non ha avuto più spazio? Misteri di una stagione che è stata bella, ma altalenante. Tra i giocatori rimasti per tutta la stagione a Genova, il centrocampista è quello con il minor minutaggio in campo. L’ultima stagione in cui Marchionni aveva giocato appena una volta in A era stato nella sua stagione d’esordio con l’Empoli: correva l’annata 1998-99. Il suo contratto con la Sampdoria scade nel giugno 2016: la speranza è che Zenga dia qualche minuto in più a un professionista che ha ben 29 presenze nelle coppe europee. E che sopratutto è al momento l’unico vero regista con i piedi buoni in rosa.
L’unica presenza di Marchionni in A contro il Chievo: chissà… (© FourFourTwo)