2015
Pazzini, arriva il sì. A breve l’incontro decisivo
Gianpaolo Pazzini sarà il primo rinforzo dell’era Zenga. Niklas Moisander, Edgar Barreto e Federico Bonazzoli appartengono alla gestione vecchia, che si concretizzerà il prossimo 2 luglio in maniera ufficiale, ma la prima richiesta dell’Uomo Ragno era proprio il Pazzo. Pronto a svincolarsi dal Milan, in virtù del contratto che scadrà il prossimo 30 giugno, l’ex numero 10 blucerchiato potrà arrivare a parametro zero al Doria, dove torna dopo tre anni a Milano, vissuti su entrambe le sponde.
Pazzini, come riportato da Il Secolo XIX nella sua edizione odierna, è pronto ad abbassarsi l’ingaggio: al momento al Milan percepisce 2,7 milioni di euro l’anno, una cifra che la Sampdoria non può assolutamente sopportare. Si scenderà a 1,2 o 1,3 milioni, un segno chiaro da parte dell’attaccante di Pescia, che rinuncerà a più di un milione in cambio di un accordo su più anni, magari anche a tre, fino ai 34 anni. Restano vigili Bologna e Sassuolo, con i felsinei che potrebbero approfondire il discorso solo in caso di promozione, che verrà decisa martedì sera nel ritorno della finale contro il Pescara.
Nei prossimi giorni, nelle prossime ore, dovrebbe esserci l’incontro decisivo per trovare l’accordo finale e poter dare a Pazzini un concreto futuro. L’attaccante, essendo in scadenza alla fine del mese, sin dal primo febbraio era libero di accordarsi con un’altra società, in virtù della sentenza Bosman, come avvenuto d’altronde per Moisander e Barreto: il pre-contratto è dietro l’angolo.