Licenza Uefa, il Genoa ritira il ricorso: Samp in Europa

Si è appena concluso l’ultimo atto della corsa alla Licenza Uefa per il Genoa di Enrico Preziosi con le parole dell’avvocato Grassani: «Il Genoa rinuncia al ricorso per l’Europa League». Alle ore 16 della giornata odierna nel palazzo del Coni al Foro Italico gli avvocati del club rossoblu e il nuovo arbitro designato dalla società , Marcello De Luca Tamajo, si sono presentati in sede con l’intenzione di strappare il pass per la prossima Europa League a termini scaduti. Le speranze del Grifone sono apparse fin dall’inizio di questa travagliata partita amministrativa sempre al lumicino: la mancanza del permesso prolungatasi per diversi anni, l’assenza del primo arbitro nominato dal club di Enrico Preziosi e il ricorso presentato con ben quattro giorni di ritardo hanno condannato la formazione di Giampiero Gasperini all’esclusione dal prossimo torneo. Tanti elementi sul banco degli imputati ai quali si può aggiungere il superamento della scadenza fissata alla Figc per la consegna dell’elenco delle squadre in possesso della licenza europea: 29 maggio. A nulla sono servite l’esperienza del nuovo arbitro nominato dai vertici societari rossoblu e la presenza dell’avvocato Mattia Grassani, a beneficiare della neglicenza amministrativa genoana sarà la Sampdoria. 

I blucerchiati si sono classificati settimi nell’ultima edizione del campionato di Serie A, fuori dalla zona valevole per la partecipazione alle prossime competizioni europee. Un piazzamento insapore, o per lo meno privo di garanzie, fino alla giornata di oggi, dove diventa fondamentale per potersi sostituire ai rivali cittadini nella prossima avventura per il vecchio continente. Acquistano, pertanto, un’importanza decisiva gli ultimi risultati aspramente criticati sul piano del gioco, come il pareggio esterno contro l’Empoli e quello casalingo contro il Parma. Due punti, quelli ottenuti nelle due giornate conclusive della stagione, che hanno permesso al club di Massimo Ferrero di tenere a debita distanza l’Inter di Roberto Mancini, allontandoli così dal discorso qualificazione.

Giornata storica per la Sampdoria che, anche se non sul terreno da gioco, ritorna a giocarsi le proprie carte in una competizione dal grande valore. I blucerchiati dovranno superare, però, i turni di qualificazione, partendo dalla terza fascia, per potersi confrontare con le altre formazioni europee nella fase a gironi. Un evento unico dal gusto dolceamaro, uno schiaffo morale al club rossoblu come risposta al superamento in campionato. La palla passa ora dalle stanze del Coni e dalle corti Uefa alle mani di staff e dirigenza blucerchiate, impegnate già da oggi nel preparare per tempo un organico in grado di far vivere nuove notti magiche ai tifosi doriani.