Corsa all’Europa, ora è sfida tra Samp e Inter: basta un pareggio

Con la licenza mancata del Genoa e quindi il sesto posto virtualmente libero per l’accesso in Europa League, la sfida per accedere al cammino europeo e lanciarsi nella rincorsa del St. Jakob Park di Basilea è un’esclusiva di Sampdoria e Inter. I blucerchiati hanno tre punti di vantaggio sui nerazzurri, che matematicamente non sono ancora tagliati fuori, come invece accaduto al Torino, che dopo la sconfitta di ieri per 3 a 0 a San Siro viene defintiivamente escluso dalla rincorsa all’Europa.

La Sampdoria nell’ultima di campionato ospiterà il Parma al Luigi Ferraris, mentre l’Inter ospiterà l’Empoli a San Siro: un incrocio che sancirà l’accesso in Europa League di una delle due squadre. In caso di vittoria della squadra di Sinisa Mihajlovic non sarà necessario fare alcun tipo di calcolo: in virtù degli attuali tre punti di vantaggio sulla squadra di Roberto Mancini, sarà il tecnico serbo a prevalere, mantenendo il distacco e portando i suoi al Preliminare del prossimo 20 luglio. In caso di pareggio della Sampdoria, i punti diventerebbero 56, con l’Inter che non riuscirebbe comunque, anche in caso di vittoria, ad avvicinare il Doria, portandosi a 55. 

L’unico suicidio possibile per il Doria è quello di farsi battere per la terza volta in questo campionato in casa – dopo Juventus e Lazio – dal Parma, così da permettere all’Inter l’avvicinamento. In caso di vittoria dei nerazzurri sull’Empoli, in questo scenario, le due squadre si troverebbero a pari punti, dando così vita alle valutazioni successive. In baso alla classifica avulsa le due squadre sono a pari punti, perché entrambe hanno vinto una delle due sfide per 1 a 0. Il secondo criterio è quello della differenza reti nei rispettivi incontri, che anche in questo caso è pari, in virtù dei gol di Icardi all’andata e di Eder al ritorno.

Si passa quindi al terzo criterio di valutazione: differenza reti all’interno dell’intero campionato. È qui che la Sampdoria sarebbe costretta a cedere il passo all’Inter, perché allo stato attuale delle cose la differenza del Doria è di +6 (46 gol fatti e 40 subiti), mentre l’Inter è a +10 (55 gol fatti e 45 subiti). Soltanto in questo caso, quindi, Roberto Mancini potrebbe esultare per l’Europa: serve una sconfitta della Samp in casa e una vittoria dei nerazzurri, con qualsiasi risultato. Le probabilità sono bassissime.