2015
Juve, lo Scudetto ripassa da Genova 38 anni dopo
Il calcio, così come la storia, offre incredibili corsi e ricorsi, eventi che si ripetono, coincidenze per lo più delle volte, per i superstiziosi la chiave per il successo.
La Juventus ha il quarto scudetto consecutivo in tasca da tempo, nessuna formazione delle più accreditate a disturbare i Campioni d’Italia in carica è riuscita a scalfire la formazione bianconera che non ha mai regalato punti alle avversarie. Domani la gara scudetto si gioca sul campo della Samp, perché alla Juventus basta un solo punto per chiudere il discorso e tenere la Lazio abbastanza distante per le restanti giornate.
Non è la prima volta che i bianconeri si giocano il campionato al Ferraris contro il Doria: torniamo indietro di 38 anni, precisamente alla stagione 1976/77, una stagione che per la Samp non evoca grandissimi ricordi visto che come in altre 3 ricorrenze di anni a identiche cifre finali è arrivata la retrocessione in Serie B (1966, 1999 e 2011 oltre al 1977, ndr). La Juventus è in lotta con il Torino per il titolo e arriva al Ferraris per affrontare una Samp 14.a in classifica alla disperata ricerca di punti per agguantare il Foggia quart’ultimo e disputare lo spareggio per salvarsi. È l’ultima giornata in calendario e la tensione è altissima.
La gara scorre sullo 0-0 fino all’ora di gioco, quando al minuto 61 la Juventus passa in vantaggio con gol di Bettega. A Torino intanto i granata stanno strapazzando il Genoa e hanno i due punti in tasca che varebbero l’incredibile Derby spareggio se la Samp pareggiasse. Il pari non arriva e anzi, al minuto 84 Boninsegna sigla lo 0-2 con cui i bianconeri chiudono il conto: per la Juventus è il 17.o scudetto, per la Samp è la seconda retrocessione.
Trentotto anni dopo la situazione è molto diversa, la Samp è quinta in classifica, ha disputato una stagione a tratti eroica e dato filo da torcere a tante squadre, la Juve invece ha dominato e solo nelle ultime giornate, complice anche un grande cammino in Champions League che ora la vede di fronte ai Campioni in carica del Real Madrid, ha lasciato qualche punto per strada come qualche settimana fa a Parma. Lo scudetto però è di nuovo in palio e la Samp si gioca qualcosa di importante come un posto nella prossima Europa League e come all’andata, darà il massimo per ottenere un buon risultato contro la squadra più forte d’Italia.