2015
Mihajlovic: «Il nostro bomber? I tifosi. Mai detto di volermene andare»
Una prima parte dell’intervista realizzata al mister Sinisa Mihajlovic, per il sito ufficiale della società, sampdoria.it., e per Sky è stata pubblicata. L’intero intervento dell’allenatore blucerchiato sarà seguibile a breve sul canale YouTube dellla Sampdoria, su SampTv alle ore 18:30 e 19:30 della giornata di oggi e nelle prossime programmazioni di Sky Sport 24.
Un estratto, quello apparso poco fa, che tocca diversi temi differenti tra loro, il primo tra tutti è quello del tifo. Il tecnico serbo chiama a gran voce l’incitamento da parte dei supporter blucerchiati per questo finale di stagione, il grande affetto che l’intervistato prova nei confronti dei doriani è chiaro nelle parole di miele che dedica a quest’ultimi: «È vero che in quest’ultimo periodo abbiamo avuto qualche problema in fase realizzativa, ma contro la Juventus potrò schierare il bomber migliore della nostra storia: i tifosi della Sampdoria. A loro chiedo di scendere in campo con noi. Sono convinto che, uniti, con determinazione, carattere, gioco e anche con quel pizzico di fortuna che è mancato ultimamente, possiamo rinviare la festa dei bianconeri, che meritano lo scudetto e potranno giustamente festeggiarlo a Torino, e non in casa nostra».
Incitamento che dovrà manifestarsi sul campo da gioco con una grande partita da parte dell’undici della Samp, chiamato a una grande impresa nell’anticipo di domani. La corsa all’Europa entra nel vivo e sempre più squadre si preparano per la corsa finale, ma Mihajlovic non fa sconti ai suoi e chiede il ritorno alla vittoria già nel big-match contro i bianconeri: «Non mi aspetto una Juventus distratta, negli ultimi 4 anni hanno consolidato e migliorato la loro mentalità. Noi sicuramente dobbiamo giocare la gara più importante della stagione, per la classifica, per il morale e per il tipo di avversario che andiamo ad affrontare. A loro serve un punto, ma a noi ne servono tre».
Tre punti che rilancerebbero il Doria, allontanando le inseguitrici e confermando l’ottimo campionato svolto fin dalla prima giornata. Tante vittorie per i blucerchiati che vengono confermati nuovamente dal tecnico come la verà sorpresa di quest’anno: «La Samp è la sorpresa del campionato, non la Juve. Loro meritano di vincere il titolo, però noi stiamo facendo un grandissimo campionato, siamo quinti a cinque giornate dalla fine, siamo convinti di potercela giocare sino alla fine. Gli ultimi risultati dimostrano che tutte le squadre hanno degli alti e dei bassi, anche fase finale; quindi dobbiamo restare concentrati su quello che è il nostro obiettivo. Io scommetto sempre su di noi».
Intervista che si conclude con l’invettiva del mister contro le voci che lo vedrebbero destinato a una panchina diversa da quella genovese nella prossima stagione: «Io non ho mai detto che me ne vado, perché non lo so neppure io. Conosco il calcio però, so che i giornali vanno riempiti. Sono certo però che questi motivi non possono spiegare il rendimento di una squadra. A Napoli non abbiamo fatto bene, e sono stato il primo a dirlo; ma in casa abbiamo fatto il nostro: quasi 30 conclusioni in 180 minuti. Contro la Juve, ripeto, potrò però schierare il miglior bomber della storia della Sampdoria».