2015
I numeri non mentono: nel girone di ritorno Samp dodicesima
Parlare di crisi è forse prematuro ed esgerato: si tratta pur sempre della quinta forza del campionato, squadra che più delle altre concorrenti merita un posto in Europa. Tuttavia, forse, a qualcuno dovrebbe essere già suonato qualche campanello di allarme alla luce dei risultati nelle ultime cinque gare e soprattutto guardando la classifica del girone di ritorno.
DR JEKYLL E MR HYDE – Era il 17 gennaio quando la Samp si era imposta sul Parma per 2-0, chiudendo il girone di andata in quarta posizione, a 33 punti a parimerito con il Napoli; Lazio e Fiorentina staccate rispettivamente di due e tre punti, la Roma salda al secondo posto con 41 punti con il sogno di fare un bello scherzo alla Juventus. Sembra passata una vita fa, sembra si tratti proprio di un altro campionato. E invece, da quel giorno, sono appena passati 3 mesi: la Lazio ha risalito la china trovando meritatamente la seconda posizione, la Roma ha cominciato a perdere terreno rinunciando a qualsiasi sogno di gloria nazionale, il Napoli è sempre lì, in quarta posizione, staccato di soli due punti dai giallorossi. Quindi la Sampdoria, quinta in classifica e sempre con entrambi i piedi in Europa League, giusto, ma che deve assolutamente guardarsi le spalle: Fiorentina, Genoa e Toro sono lì pronte ad approfittare di ogni passo falso.
I NUMERI NON MENTONO – Cinque punti in altrettante partite, una media non proprio da grande. Inter, Fiorentina, Milan, Cesena, Napoli: solamente una volta i doriani hanno conquistato l’intero bottino, contro i nerazzurri: poi due sconfitte e due pareggi che gridano ancora vendetta, contro un Milan tutt’altro che irresistibile e un Cesena strapazzato, non fosse stato per la porta di Agliardi letteralmente stregata. Andando a vedere la classifica del girone di ritorno la situazione comincia a farsi drammatica. Sampdoria a 17 punti, dodicesima in classifica. Una classifica estremamente corta, va detto, ma dove è evidente come di tutte le squadre in ballo per l’Europa i blucerchiati siano stati quelli a raccogliere meno punti, assieme alla Roma in caduta libera.
Giusto ribadire come la classifica sia estremamente corta, al punto di avere 8 squadre in due punti, giusto anche ricordare come sarebbe bastato aver concretizzato almeno una delle occasioni da gol contro il Cesena o non aver subito così ingenuamente il pareggio contro il Milan per parlare di ben altri numeri. In ogni caso, le inseguitrici stanno spingendo molto e la Sampdoria inspiegabilmente sta rallentando.
CALENDARIO – «Quando la Sampdoria gioca da Sampdoria può vincere contro chiunque». Quante volte abbiamo sentito ripetere questa frase da Sinisa Mihajlovic nel corso del campionato? Ormai è diventato un vero e proprio mantra. La speranza di qui alla fine è che il Doria giochi veramente come tale portando via punti a tutte le avversarie, perché guardando il calendario suo e delle tre inseguitrici c’è poco da stare sereni.
SAMPDORIA: HELLAS JUVENTUS Udinese LAZIO Empoli PARMA*
FIORENTINA: Juventus CESENA Empoli PARMA Palermo CHIEV0*
TORINO: Palermo EMPOLI Genoa CHIEVO Milan CESENA*
GENOA: Milan Roma TORO Atalanta INTER Sassuolo*
*gare interne maiuscole
TRA SOGNO E REALTA’ – Accantonato definitivamente il sogno terzo posto, doveroso concentrarsi al massimo per mantenere la quinta posizione da qui alla fine della stagione. Il futuro è tutto nelle mani di Palombo e compagni, già dopodomani alla caccia dei tre punti contro l’Hellas.