2015
Stadio, accordo vicino: si lavora per la gestione ai club
Dal famoso rinvio del derby di ritorno per maltempo, Genoa e Samp trattano senza sosta per accapararsi la gestione del Ferraris, da tempo in mano al Consorzio Stadium. I club vogliono subentrare il prima possibile e l’incontro di ieri con il sindaco di Genova, Marco Doria, è stata l’occasione giusta per provare ad accelerare l’accordo.
Come riporta “Il Secolo XIX”, tra mercoledì e giovedì c’è stato un ulteriore incontro per dirimere la questione. L’accordo è vicino, ma ci sono dei debiti da ripianare al Consorzio (circa tre milioni di euro secondo il presidente Beppe Costa). Il tempo però comincia a stringere, perché entro il 30 i club devono completare la documentazione per la richiesta di licenza Uefa. Entro il 20 giugno, invece, ci sarà da presentare l’iscrizione al prossimo campionato.
Il Consorzio ha già disposto una lettera in cui si afferma che il Ferraris è a disposizione dei due club genovesi, ma tutto questo non può rallentare la ricerca di una soluzione alla questione stadio. La concessione e la sua durata sono oggetto di trattative: Ferrero ne avrebbe voluta una per 99 anni, ma il sindaco Doria è disposto ad arrivare a vent’anni.
I due club genovesi pagano ciascuno un milione e 200 mila euro al Consorzio Stadium: cifra ritenuta eccessiva, ma la gestione annua del Consorzio costa due milioni due euro (di cui 500 mila euro solo per la gestione del terreno). L’Uefa ha già richiesto – a tal proposito – un drenaggio ben funzionante e a giugno bisognerà intervenire su questo problema.
Da rifare anche il riscaldamento del campo, altra richiesta della massima organizzazione europea. Toccherà a Genoa e Samp risolvere tutti questi problemi dell’impianto più affascinante, ma anche il più difficile da gestire in Italia.