Luca Pellegrini: «La Sampdoria si merita l’Europa»

Undici anni con i colori più belli cuciti addosso, capitano dello storico scudetto. Luca Pellegrini, nel corso di un’intervista rilasciata all’edizione genovese del quotidiano La Repubblica, ha parlato dei temi caldi in casa Sampdoria, con un occhio al futuro: la classifica e le ambizioni europee della truppa di Mihajlovic, il primo anniversario della presidenza Ferrero e il dilemma panchina per la prossima stagione.

CLASSIFICA – Facendo un piccolo salto nel passato più recente, fin dal ritiro estivo nessuno si sarebbe mai aspettato una Sampdoria così in alto in classifica, che nel corso dell’intera stagione ha confermato di poter stare ridosso delle grandi e coltivare sogni importanti. «Nessuno la scorsa estate avrebbe pensato a un campionato del genere, forse nemmeno lo stesso allenatore. Ma la squadra è figlia delle capacità, della conoscenza e del pragmatismo di Mihajlovic. Già l’anno scorso aveva fatto un buon lavoro, in questa stagione ha tirato fuori il meglio di sé e ha trovato un gruppo che ha assorbito i suoi valori come una spugna».

EUROPA – Sogni in grande, sogni che fanno rima con Europa. Tappa fondamentale il San Paolo domenica sera, una sfida certamente non facile che metterà a dura prova Palombo e compagni: «Visto quello che hanno fatto i ragazzi nelle ultime settimane ben vengano le partite difficili. Attenzione, concentrazione, motivazione, più facile amministrarle nei big match. Poi è ovvio, andare al San Paolo in questo momento non è proprio il massimo». A sentire il capitano, non c’è nessun dubbio su quanto la Sampdoria meriti di giocarsi le coppe nella prossima stagione: «Assolutamente sì, la classifica alla fine rispecchia sempre i valori in campo».

FERRERO – Il prossimo 12 giugno sarà il primo anniversario della Sampdoria targata Massimo Ferrero, con un futuro tutto da scrivere: «Anch’io come la maggior parte dei tifosi sono “in attesa”, aspetto di vedere quel che sarà. Su quel che è stato fatto finora, nessuno può obiettare qualcosa. Nell’operazione più importante è partito Gabbiadini ed è arrivato Muriel. Se torna quello di Lecce, la Samp tecnicamente ci guadagna qualcosa».

SOUSA – Il nome del tecnico di Basilea è ormai balzato al primo posto della classifica dei papabili per la prossima stagione, superando la concorrenza di Di Francesco e Sarri. «L’avevo incontrato da giocatore, da allenatore non lo conosco quindi non posso esprimere giudizi. Ne avevo sentito parlare anche per altri club italiani, e questo dovrebbe essere un bene».