2015
Osti: «Mihajlovic? Professionista serio, del suo futuro parliamo a fine campionato»
Ieri Carlo Osti ha presenziato all’inaugurazione del nuovo campo di calcio della parocchia di San Giuseppe al Lagaccio di Genova, nato con l’iniziativa della “Junior Tim Cup – Il calcio negli oratori”, un progetto promosso da CSI, Lega Serie A e TIM. In quest’occasione, il d.s. blucerchiato ha parlato ai microfoni di Primocanale anche del recente pareggio con il Milan e degli obiettivi blucerchiati.
EUROPA LEAGUE – Il pensiero corre a inizio stagione e a come gli obiettivi siano cambiati: «Noi siamo partiti con un obiettivo dichiarato, ovvero la parte sinistra della classifica. Siamo riusciti sempre a rimanerci, fin dall’inizio del campionato. Ora siamo alla fine del campionato: ci giochiamo le nostre chance. Abbiamo gli scontri diretti. Ieri avremmo potuto vincere, ma con lo sfortuna avremmo potuto anche perdere. Ci prendiamo questo pareggio e ci prepariamo a una partita importante come quella con il Cesena». L’1-1 di San Siro permette di tenere lontani i rossoneri: «In questo momento la classifica ci sorride per l’Europa League, ma è un attimo poter dare vita ad altre squadre. Il pareggio ci ha permesso di mantenere il Milan a distanza».
FUTURO E MIHA – Bisogna fare attenzione anche al Genoa, ma Osti considera tutte le inseguitrici della Samp: «Tutti cercano di raggiungere l’obiettivo: le squadre che sono dietro di noi sono ben attrezzate». Sul futuro di Mihajlovic: «Prima di tutto, ci tengo a precisare che Mihajlovic è l’allenatore della Sampdoria. In conferenza stampa dopo la gara con il Milan ha espresso l’obiettivo di raggiungere l’Europa a tutti i costi. Noi sappiamo bene della sua professionalità, di quanto sia scrupoloso, addirittura maniacale nel cercare di raggiungere i propri obiettivi. Noi non vogliamo dare vantaggi agli altri club: parlare di altre cose in questo momento significherebbe soltanto dare attenzione ad argomenti che non ci riguardano. Siamo concentrati sull’obiettivo, poi parleremo di altre cose».