Tra passato e presente: auguri a Franceschini e Fiorillo

Oggi è un giorno di festa per due giocatori che rappresentano il passato e il presente blucerchiato. Buon compleanno a Daniele Franceschini e a Vincenzo Fiorillo.

Auguri a Daniele Franceschini, che oggi compie 37 anni. Cresciuto nel settore giovanile della Lazio, fa il suo esordio in Serie A proprio con la maglia biancoceleste, il 21 aprile 1996 contro la Sampdoria. Nel 1998 viene acquistato dal Chievo Verona.  Dopo otto lunghi anni in gialloblù, poi il trasferimento a Genova. La carriera del centrocampista romano è in sostanza tutta qui: tra il profilo dell’Arena e quello della Lanterna, città e colori alle quali il mancino dona tanto, ricevendo in cambio successi personali e di squadra. Nel 2006, anno di esordio con la maglia blucerchiata, vive una stagione di grazia andando a rete con continuità – ben 6 centri in campionato, suo record -, ma è ancor più stupefacente il suo apporto nei 365 giorni successivi. Nel 3-5-2 di Mazzarri sembra non esserci posto per lui, invece Franceschini si ritaglia un posto sul centro-sinistra che ricopre con acume tattico e senso dell’inserimento. A partire dal 2009 iniziano le difficoltà a trovare spazio, uno status che sfocerà un anno dopo nel mancato rinnovo del contratto. Il passaggio all’Atletico Roma, atto finale della sua carriera, avviene dopo ben 128 apparizioni doriane e 9 gol.

Auguri a Vincenzo Fiorillo, che oggi festeggia il suo 23esimo compleanno. Il portiere Inizia a giocare nella A.S.D. Nuova Oregina Calcio, per poi passare nel settore giovanile della Sampdoria. Nella stagione 2007-2008 è stato aggregato alla prima squadra come terzo portiere. Il 10 aprile 2008 è stato fra gli artefici della vittoria della prima Coppa Italia Primavera nella storia della Sampdoria: nella finale giocata contro l’Atalanta ha parato, dopo i tempi supplementari, due dei quattro rigori calciati dagli avversari. Ha esordito in Serie A a 18 anni, il 13 aprile 2008, a Reggio Calabria, subentrando a Luca Castellazzi al 20′ del secondo tempo di Reggina-Sampdoria (1-0). L’8 giugno ha conquistato il primo Campionato Primavera della storia della Sampdoria, battendo l’Inter in finale (3-2). Nella stagione 2009-2010 viene promosso come secondo portiere ma alla fine del girone di andata, nella finestra di mercato invernale, attraverso uno scambio di prestiti con il portiere Mario Cassano, passa in prestito alla Reggina in Serie B. Nella stagione 2010-2011 fa ritorno alla Sampdoria, dove si trova a ricoprire il ruolo di terzo portiere dietro Curci e Da Costa. Il 4 agosto 2012 viene ceduto, in prestito con diritto di riscatto e controriscatto a favore della Samp, al Livorno in Serie B. Dall’8 ottobre, in occasione della gara Livorno-Spezia  1-5, subentra al 12° minuto dove offre una buona prestazione. In seguito diventa titolare dei Labronici grazie alle sue qualità e a parate decisive.