2015
Muriel vede il rientro: obiettivo derby
La notizia di giornata è il ritorno in gruppo di Luis Muriel, dopo che settimana scorsa ha lavorato parzialmente, in qualche esercitazione tattica, con i suoi nuovi compagni. Dal 22 gennaio 2015, giorno dell’ufficializzazione del trasferimento alla Sampdoria in prestito con obbligo di riscatto, ad oggi il fantasista colombiano si è allenato a parte, per smaltire l’infortunio che si porta dietro dall’11 novembre scorso, quando ancora era un calciatore dell’Udinese.
Ma che male ha afflitto Muriel in questi mesi? Tecnicamente si tratta di una “lesione distrattiva di primo-secondo grado alla regione posteriore della coscia destra”, secondo il bollettino medico emesso dall’Udinese all’indomani dell’infortunio; più banalmente di una lesione muscolare alla coscia destra. Una brutta sventura per un giovane attaccante che fa della rapidità e della fantasia le sue armi migliori.
Luis non demorde e vuole tornare ad essere il giocatore che era a Lecce, un diciannovenne che sorprese tutti mettendo a segno sette reti in ventinove presenze, proprio sotto l’ala protettrice del ds Carlo Osti. Il suo recupero sta andando per il meglio, come ha confermato mercoledì scorso il Prof. Bovenzi a SampTv («Il recupero procede secondo i tempi, anzi anche meglio del previsto. Il ragazzo ha una voglia incredibile di rientrare, l’unico problema in questo momento è frenarlo perchè ha voglia di spaccare il mondo»).
Mihajlovic ha carenza di attaccanti per la sfida contro il Chievo per via della squalifica di Okaka. Difficilmente, però, il tecnico serbo deciderà di schierarlo titolare al fianco di Eder. Un conto è il rientro il gruppo, altra storia è affrontare novanta minuti ad alti livelli. Ed è pacifico che una settimana di allenamenti a pieno regime sia troppo poco per giocare, quando si manca dai campi della Serie A dal 9 novembre 2014, Palermo-Udinese 1-1. Da tre mesi. Meglio andarci piano, frenare l’ottimismo onde evitare spiacevoli ricadute.
Quasi sicuramente Muriel verrà convocato per la trasferta di Verona e andrà in panchina, pronto a fare una passerella di qualche minuto per riassaporare il profumo dell’erba, risultato della partita permettendo. Obiettivo mettere benzina nel serbatoio in vista del derby della Lanterna, che Luis, da quando è piombato sotto la Lanterna, sogna di giocare.