Osti: «Cauto ottimismo per Eto’o. Okaka non è sul mercato»

Intervenuto ai microfoni di RaiSport, Carlo Osti commenta il match di TimCup, terminato con il risultato di 2-0 in favore dell’Inter. In gol Shaquiri e Icardi, rispettivamente al 71′ e 88′ minuto del secondo tempo.

La Sampdoria rimane prima in dieci e poi in nove per i due cartellini ai danni di Krsticic e Wszolek, molti anche gli infortuni: Rizzo e Cacciatore, ma acciacchi anche per Marchionni. Il Direttore Sportivo della Sampdoria, elogia comunque il gruppo visto in azione a San Siro, ma si parla anche di mercato: «Noi siamo soddisfatti della partita, abbiamo fatto un’ottima gara contro l’Inter a San Siro. Sicuramente l’episodio dell’espulsione ha condizionato la gara, ma la squadra ha tenuto bene testa all’Inter, a contenerla e a essere anche in parte pericolosi. La squadra era rimaneggiata, con molti giovani era un test e sicuramente abbiamo avuto risposte positive».

Al via anche le molte domande di mercato, Carlo Osti non si sottrae e puntualizza ogni singola situazione di mercato: «Per Eto’o abbiamo fatto tutti i nostri passi, abbiamo trovato l’accordo con il giocatore e con il procuratore ora non possiamo fare più niente. Sono chiaramente ottimista ma anche molto cauto riguardo a questa trattativa. Il Cosmos su Eto’o? Io ho usato la parola prudenza perché fino a che non si hanno i contratti firmati è sempre meglio evitare di parlare, io penso che ci sia stato l’interessamento del Cosmos come quello di altri club. Io mi auguro che la volontà del giocatore, che è evidente che sia quella di vestire la maglia blucerchiata, resti la medesima, ma io ho questa immagine del giocatore convinto e contento di venire a giocare alla Sampdoria.

La situazione di Okaka? Sono sempre stato chiaro, il giocatore non è sul mercato. Abbiamo un accordo con l’agente Cattoli e con il ragazzo per rivederci a giugno e valutare in quella finestra di mercato estivo. Ora non è sul mercato perché è un valore per questa squadra e pensiamo che possa dare moltissimo nel girone di ritorno come in quello di andata.

Romero? È un grandissimo portiere e la Sampdoria ha tre grandissimi portieri. Si sono avvicendati in campionato sia Viviano che Romero e questo può essere solo che positivo per la Sampdoria. Mihajlovic è costretto a fare delle scelte ma è naturale, entrambi non possono giocare.

Il nostro obiettivo non è cambiato, resta la parte sinistra della classifica. Ovvio che oggi ci troviamo al terzo posto, meritato sul campo, anche dato dalla mancanza di altri club che sicuramente nel girone di ritorno saranno più brillanti dell’andata. Noi siamo lì, cercheremo di confermare questa posizione più a lungo possibile, cercando di sfruttare i cedimenti delle altre squadre

Mihajlovic? Sappiamo benissimo che è uno dei tecnici migliori della Serie A, è ambizioso e la sua ambizione ha trasmesso lo spirito vincente al gruppo, ma prima di pensare ad altri club rifletterà molto perchè quello che possiamo dargli qui magari altrove non può trovarlo. Qui ha la fiducia dell’ambiente, la città lo ama, il Presidente cerca di accontentarlo e noi si lavora molto in sinergia, sono cose che sicuramente lui saprà valutare».