Samp-Bardonecchia, addio vicino. Ma il futuro estivo è incerto

L’estate è lontana, ma in casa Samp si studia già sul prossimo luglio. L’accordo tra la vecchia gestione di Edoardo Garrone e la BGE (Bardonecchia Grandi Eventi) prevedeva un preciso andazzo: se una delle due parti non avesse presentato una disdetta ufficiale, ci sarebbe stato il prolungamento automatico di due anni, fino all’estate 2016. In realtà, la sensazione è che nessuna delle due parti voglia proseguire il rapporto.

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Secolo XIX”, Bardonecchia si sta concentrando sulla stagione invernale, che è poi il nucleo della sua attività turistica (e quindi economica). Al tempo stesso, la Samp sta riflettendo sull’esperienza triennale in Piemonte: dopo il boom del primo anno, i due seguenti hanno visto una flessione di presenze.

La stessa giunta comunale di Bardonecchia sta riflettendo sulla possibilità o meno di continuare a ospitare i ritiri delle squadre di calcio professionistiche. E il presidente della Samp Ferrero avrebbe voluto di più dal Comune piemontese: non solo la copertura delle spese, ma anche un gettone di presenza. Il reparto marketing della società blucerchiata sta studiando nuove soluzioni.