2014
Mihajlovic: «Alla Sampdoria non si muove foglia che io non voglia»
Interrogato più sul mercato che sulla partita appena disputata contro il Brescia che permette alla Sampdoria di passare alla fase successiva e di incontrare l’Inter in Coppa Italia, Sinisa Mihajlovic a Zona 11 su Raisport non si limita: «Nella nostra società si fa tutto, ma non si fa niente senza il mio benestare. Quindi sono tutte stupidaggini, i giocatori che vanno in campo, anche quelli che hanno giocato meno, hanno dimostrato di poter stare in questa Sampdoria. Il mercato non è ancora iniziato e non mi innervosisco mai per queste situazioni, anche perchè non si muove foglia che io non voglia. D’accordo con il mio direttore sportivo e il mio presidente ho voce in capitolo, quello che succederà sarà da me condiviso, poi non so chi rimane, chi parte e chi arriva ma non è questa la sede migliore per parlare di mercato. Io a Napoli? Non fatemi queste domande, io sono contento di stare qui, posso stare qui cent’anni o andare via il giorno dopo, ma sono un professionista concentrato che vuole centrare gli obiettivi che si è prefissato. Non sono cose che mi interessano adesso».
Si passa a parlare del match appena disputato e dell’espulsione che gli costerà la squalifica, Sinisa Mihajlovic precisa che non ha insultato nessuno: «Sapete che io non parlo mai degli arbitri, non ho insultato e non ho offeso nessuno. Assolutamente non c’è stato alcun lancio d’acqua, non sarebbe giusto da parte mia, se avessi voluto prenderlo l’avrei veramente preso. Quando ho chiesto spiegazioni non me le hanno date, poi comunque io di questo non parlo. Ho avuto risposte positive dalla squadra, riguardo ai moduli, ma dipende sempre dai giocatori che dobbiamo incontrare. Abbiamo giocatori universali che possiamo utilizzare in più moduli e penso che i risultati si vedono rispetto all’anno scorso, ma ci sono ancora margini di miglioramento anche grazie alla mentalità giusta che stiamo mettendo ogni partita».