2014
Spese impreviste ed entrate a rischio: Ferrero bussa alla porta di Garrone
Lo scorso 29 settembre, come noto, il consiglio di amministrazione della Sampdoria si è riunito a Corte dei Lambruschini per valutare la condizione economica della società: un paragone tra il semestre attuale e quello precedente, firmato da Rinaldo Sagramola, ha immediatamente sottolineato che ci sono più ricavi e meno costi da parte dell’attuale gestione: una strada che Ferrero sta percorrendo con virtù e con grande interesse, avendo avviato una spending review che sta portando soddisfazioni.
Nel mentre, però, il presidente della Sampdoria si appresta a bussare alle porte di Edoardo Garrone. Come riportato dall’edizione odierna de Il Secolo XIX, infatti, pare che nell’operazione di closing non siano state considerate delle uscite che pendevano sulla gestione precedente e che invece sono state saldate da quella attuale: ci riferiamo a premi da versare legati a bonus di presenze e di reti per i giocatori, ma si parla anche di spese impreviste e di entrate a rischio, che potrebbero costringere Ferrero a rivedere l’attuale base economica della trattativa.
Sul piatto ci sarebbero ben 23 milioni di euro, che a breve potrebbero attivare gli avvocati e i commercialisti della presidenza blucerchiata: insomma un closing laborioso, che comunque non inficia i rapporti con Garrone, che pur non essendo tornato al Ferraris si è spesso intrattenuto con Ferrero nelle prime settimane della nuova stagione. Il Presidente, tra le altre cose, già quando rilevò Mediaport-Global Media si ritrovò tra le mani un closing allo stesso modo complesso, ugualmente per spese aggiuntive e passività impreviste, come spiega Il Secolo XIX.