2014
Mannini: «La forza della Samp? Mihajlovic e la difesa. Su Ferrero…»
«Trovo una Sampdoria in ottime condizioni, anche a livello di classifica che è molto importante per l’aspetto psicologico». Se lo dice e lo sottoscrive uno che per quindici anni ha vissuto a pane e Sampdoria, vincendo tutto quello che c’era da vincere, possiamo stare tranquilli. Moreno Mannini, intervenuto telefonicamente nel corso dell’edizione odierna di “Forever Samp” in onda sulle frequenze di Telenord, ha parlato delle qualità motivazionali di Sinisa Mihajlovic, lo stratega “nascosto” dei blucerchiati terzi in classifica dopo sette giornate di campionato: «Ogni calciatore ha bisogno di convinzione, che può anche essere autostima, quando non diventa presunzione. Mihajlovic è stato bravo a tirare fuori la convinzione in questi giocatori, che non sono dei fenomeni; così facendo è riuscito a tirare fuori da ognuno il meglio».
«Essere in questa posizione aiuta, quando sei davanti si gioca meglio, la fatica si sente meno perchè non si deve rincorrere nessuno. I giocatori sono determinanti, stanno facendo bene e da questa classifica si nota ancora di più quanto sia importante la difesa, quando non subisci senza segnare tanto ti trovi davanti. I problemi ci sono quando non ci sono i giocatori forti, quando ne hai uno in più in panchina tanto meglio; starà a loro dimostrare di volta in volta meritarsi il campo, non penso che si possano creare dei conflitti».
Ferrero e il suo stile. «Ferrero ha rivoluzionato il modo di comportarsi dei vari presidenti. Non mi stupisce, sono contento e spero che sia così anche nelle difficoltà e mi piacerebbe che il suo comportamento sdrammatizzante ci sia anche in quelle occasioni. Il giocatore più sorprendente? Mi stupisce Angelo Palombo, perchè era dato per finito un paio di anni fa, è stato rispolverato dopo essere stato messo in naftalina e ora sta dimostrando di meritare il campo».
Infine, Mannini non si sbilancia sul pronostico di Sampdoria–Roma: «Preferisco tacere, sono di parte ma non vorrei portare sfortuna quindi me lo tengo per me».