Rebus portiere: come gestire l’emergenza?

Non si placa mai, neanche un secondo, l’emergenza che afflige la Sampdoria dall’inizio della stagione. E si, perchè come ben saprete dai bollettini medici di ieri, Sergio Romero ha riportato una distorsione al ginocchio durante la partitella contro gli allievi. Il problema sta nel fatto che il suo vice Da Costa, almeno nelle gerarchie di Ciro Ferrara, è anche lui in condizioni precarie. Il portiere brasiliano non è sceso in campo nella partitella per via di una infiammazione al gomito. Difficile, anche per lui, che arrivi una convocazione per la partita di Torino. 

Con Wladimiro Falcone, quarto portiere, che ieri è partito per il ritiro della nazionale under-18 azzurra, che il 6 gennaio sarà impegnata in Russia nel memorial Valentin Granatkin, le domande sono le seguenti.

Primo: chi giocherà titolare allo Juventus Stadium? Tommaso Berni, su questo non ci piove. E’lui l’unico estremo difensore disponibile al 100% in questo momento. C’è una riserva. Qualora il ginocchio di Romero dovesse sgonfiarsi, sarà lui a prendere il posto tra i pali domenica. In tal senso sarà fondamentale il responso tecnico del dott Baldari e dello staff medico blucerchiato. Delio Rossi potrebbe svelare chi sarà il titolare nella conferenza stampa di oggi alle 14 al Mugnaini, prima della seduta d’allenamento.

Secondo: se Romero non dovesse farcela, come verrà gestita la questione portiere di riserva sempre in ottica Juventus? Il SecoloXIX di oggi rivela che se Baldari dirà no all’impiego di Romero per infortunio, la società sarà in tempo per richiamare in corsa Falcone dal ritiro azzurro con la selezione di Evani.