2014
De Silvestri: «Amareggiati dal pari di Cagliari. Il 3° posto? Diamo sempre il massimo»
Lorenzo De Silvestri è ormai una delle colonne della Sampdoria e anche in questa stagione il suo rendimento non sta deludendo le attese. Il terzino romano oggi è stato intervistato da Samp TV durante ‘Finestra su Bogliasco‘ ed è ritornato sul pareggio colto contro il Cagliari: «La rimonta dei sardi? Noi siamo molto amareggiati come lo è il mister per come si è messa la partita, però dobbiamo considerare le cose positive e quelle negative e usarle per migliorarci. La squadra c’è, il gruppo anche e la prestazione è stata fatta. L’importante è l’equilibrio. Ognuno di noi è consapevole dei propri mezzi, chi gioca lo fa bene come Duncan che non era mai sceso in campo e ha fatto anche lui una grande partita».
«Samp imbattuta? L’importante è aver continuato la striscia positiva. Ora ci prepariamo a queste quattro partite che ci aspettano con una consapevolezza e un’autostima importante. Dobbiamo pensare a noi e soffermarci poco sulla Roma, massima attenzione su quelle che sono le nostre potenzialità. Ogni singolo giocatore sta credendo sempre più in sè stesso e così cerchiamo di rendere la Samp sempre più forte».
«Il ritorno di Romero? Stiamo parlando del portiere titolare dell’Argentina che ha giocato una finale in un Mondiale. Il gruppo accetta tutti, figuriamoci Sergio che è un gran lavoratore. Noi ci sentiamo al sicuro con lui anche se mi dispiace molto per Viviano».
«Samp terza? La cosa bella è che a ogni allenamento diamo sempre il 100%, non ci esaltiamo troppo e non ci abbattiamo mai. Siamo riusciti a trovare un equilibrio indipendentemente dal risultato. La Samp magari sulla carta non ha le stesse potenzialità delle grandi squadre però col gruppo può arrivare molto lontano».
«Le prossime sifde decisive? Ci vogliamo preparare bene per le quattro partite che ci aspettano prima della sosta perché sono molto dure e faccio anche un appello al pubblico di aiutarci, come d’altronde ha sempre fatto. C’è una bella sintonia quest’anno fra tifosi, squadra e anche società con il presidente Ferrero che spesso viene a festeggiare con noi. Ci sono tanti fattori che stanno girando per il verso giusto e dobbiamo essere noi con lo staff a farli proseguire».