2014
Iraci: «Che emozione giocare contro la Samp. Il Carpi? Qui ho più chance»
Non è da escludere che sabato, durante Sampdoria-Carpi, gli sia scappata una lacrima. Daniele Iraci ha affrontato per la prima volta da ex la sua vecchia squadra, quella in cui è cresciuto per tanti anni. Otto per la precisione, e di certo non si dimenticano ad un giorno all’altro. In questa stagione veste la maglia del Carpi, dopo aver fatto esperienza al Latina. La redazione di SampNews24.com ha intervistato in esclusiva il giovane italo-polacco Daniele Iraci.
Daniele, come prosegue a Carpi?
«Siamo alla sesta giornata, abbiamo fatto bene e la squadra sta migliorando. Fino ad ora sono contento perché ho giocato tutte le partite, ma in classifica ci mancano dei punti e spero che con il passare delle giornate si possa fare meglio».
Squadra in crescita e prestazioni non da buttare, tutto ciò fa ben sperare…
«Si, la squadra sta crescendo giornata dopo giornata e spero tanto che dalla prossima arrivino anche i risultati. Le prestazioni non mancano».
Sabato hai giocato contro la Sampdoria, com’è stato?
«Non nascondo che ero emozionato di giocare contro la Sampdoria, ma poi a partita iniziata mi è passato tutto. Ho vestito la maglia blucerchiata per otto anni e posso solo ringraziare la società, mi ha fatto crescere molto. E poi noi calciatori cambiamo squadra continuamente».
Dovessi parlare della Samp primavera?
«Nel primo tempo devo dire una grande Sampdoria, ma nella ripresa sono calati e noi siamo usciti fuori. Ci sono giocatori come Lulic e Djordjevic che hanno fatto la differenza, ma quando quest’ultimo è uscito anzitempo per una botta la squadra ne ha risentito».
Otto anni in blucerchiato, poi il trasferimento al Carpi. Come mai?
«Già dalla scorsa stagione ero andato via dalla Sampdoria, trasferendomi a Latina. Quest’anno, invece, ho parlato con il direttore e insieme si è deciso che Carpi rappresentava per me la soluzione migliore. Nulla contro la Sampdoria, anche perché sono stato bene, ma alla mia età è importante giocare e fare esperienza».
Cosa ti aspetti dal tuo futuro?
«Mi aspetto di giocare con continuità, a questa età conta molto, sperando ovviamente di avere tante soddisfazioni. In futuro chissà, vedremo se restare a Carpi o scegliere altro».