FIGC: «Nazionale a Genova: la raccolta fondi non sarà legata all’acquisto del biglietto»

Sono giorni difficili quelli che sta passando tutta la città di Genova, pesantemente colpita dal maltempo e vittima della seconda alluvione in tre anni. Il mondo del calcio però ha risposto presente e sono state attivate diverse iniziative per raccogliere fondi destinati alla popolazione genovese, tra le quali anche l’ipotesi di una partita della Nazionale Italiana, quella contro l’Albania del prossimo 18 novembre, da giocare al Luigi Ferraris di Genova.

L’ipotesi della partita però ha suscitato diverse polemiche, la più fragorosa quella riguardante i biglietti per la partita, forse la maggior fonte di introito per la raccolta fondi: se allo stadio ci vanno i genovesi alla raccolta fondi partecipano loro stessi quindi si autofinanzierebbero una ricostruzione. Paradossale. 

La Federazione Italiana Giuoco Calcio però ha diramato un comunicato per chiarire la situazione, eccolo: «La Nazionale a Genova: la raccolta fondi non sarà legata all’acquisto del biglietto.

Al riguardo, nel caso in cui le condizioni permetteranno di disputare l’incontro al “Ferraris”, la FIGC ritiene opportuno ribadire che le iniziative di fund raising non saranno legate all’acquisto del biglietto, ma saranno definite con le componenti federali, Leghe e Associazioni tecniche. È opportuno infine ribadire che anche in occasione di Italia – Albania, in attesa di una conferma della sede che potrà avvenire dall’incontro in programma all’inizio della prossima settimana, la FIGC confermerà la politica dei prezzi popolari sempre garantiti ai tifosi azzurri in ogni gara».