2014
“Non c’è fango che tenga”: parte sabato la grande iniziativa benefica
Genova è finita in ginocchio, ma con l’aiuto dei suoi cittadini si sta rialzando. Piano piano, per tornare poi a camminare, forte, sulle sue gambe.
Così, davanti agli ingenti danni provocati dall’alluvione che ha recentemente colpito la città della Lanterna, sono tante, tantissime, le persone scese in strada in queste giornate per rimettere ordine tra le case, i negozi e le vie della città che sono state travolte dall’acqua e dal fango. Ora, però, c’è anche bisogno di raccogliere – prima – e di distribuire – poi – fondi, per portare un aiuto concreto ad alcune di quelle tante realtà che sono state gravemente danneggiate.
Ecco perché, proprio come nel novembre del 2011, si propone oggi una grande iniziativa benefica che prevede la vendita delle magliette “Non c’è Fango che tenga” nei punti strategici della città, nelle parrocchie e nelle attività aderenti al progetto (i primi 20.000 pezzi saranno disponibili sabato e domenica prossimi, 18 e 19 ottobre), accettando, allo stesso tempo, versamenti sul conto corrente della Parrocchia S. Margherita di Marassi, ideatrice della speciale raccolta fondi.
Raccolta che – si legge su sampdoria.it – destinerà il denaro ricavato a quelle attività commerciali e produttive della zona di Borgo Incrociati, Brignole e Foce che hanno subito danni. L’andamento dell’iniziativa, inoltre, sarà visibile sulla pagina Facebook ufficiale del progetto.
Genova ed i genovesi si fanno forza. Tutti insieme, uniti e consapevoli che, ancora una volta, non c’è fango che tenga!