Mihajlovic: «Mai tornare indietro neanche per prendere la rincorsa» - Samp News 24
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2014

Mihajlovic: «Mai tornare indietro neanche per prendere la rincorsa»

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Dopo la vittoria nel Derby della Lanterna, arriva il match casalingo contro l’Atalanta di Mister Colantuono. Sinisa Mihajlovic, archiviata la gioia per la stracittadina, si presenta in sala stampa del Gloriano Mugnaini per parlare della sfida in programma per domani, domenica 5 ottobre alle ore 15:00.

La Sampdoria si presenta contro l’Atalanta senza gli infortunati Fornasier, Krsticic e Regini ma con la volontà di lavare via il ricordo di quell’Atalanta – Sampdoria dell’anno scorso, conclusasi per 3-0 a favore degli orobici. Cauto ottimismo e tantissima concentrazione quella che traspare da Sinisa Mihajlovic e dai capitani Daniele Gastaldello e Angelo Palombo.

Le prime parole di Mihajlovic sono rivolte alla cabala, prima una sua introduzione poi le domande: «Tornando un po’ al Derby della Lanterna, soprattutto al pericolo che la squadra si rilassi e si monti la testa e alla mia citazione che è stata riportata: dopo grandi vittorie può essere che una squadra si deconcentri come l’anno scorso contro l’Atalanta che prendemmo una batosta e reagimmo contro il Verona. Domani chiederò ai miei ragazzi di fare un’impresa di volare, ma di tenere i piedi per terra. La vittoria nel Derby ci ha dato entusiamo, ma  se dovessimo montarci la testa senza tenere i piedi per terra c’è il pericolo di perdere di vista il modo di affrontare la partita. L’atteggiamento, lo spirito, la rabbia agonistica, il lavoro duro e serio durante la settimana, intensità di gioco la domenica durante la partita: sono e devono rimanere il nostro modo di lavorare. Dobbiamo dimenticare il Derby, lo abbiamo dimenticato, perchè il nostro Derby è contro l’Atalanta».

L’Atalanta è unottima squadra puntualizza Mihajlovic: «Non voglio fare passi indietro, non voglio nessun calo di tensione, non dobbiamo farci ingannare dal fatto che l’Atalanta ha perso tre partite sono un’ottima squadra. Visto che le citazioni hanno portato bene ne voglio fare un’altra: ” Non bisogna tornare indientro neanche per prendere la rincorsa”. Non sono preoccupato per le defezioni perchè tutti hanno sempre fatto il loro. Abbiamo una rosa importante e le soluzioni ci sono: abbiamo Mesbah, Cacciatore e Romagnoli dobbiamo solo cercare di capire e scegliere quella più logica, vedremo se il campo ci darà ragione, quelli che dovranno giocare daranno il massimo come sempre».

La Sampdoria ha tre difensori centrali molto forti, Sinisa Mihajlovic però non li schiererà mai assieme, precisa: «Non è detto che la difesa a tre si debba giocare per forza con tre centrali, si può giocare anche con due esterni che sanno fare bene entrambe le fasi. Io non l’ho mai utilizzato perchè mi sembra un modulo troppo difensivo, anche forse perchè non avevo i giocatori per fare quel modulo. Vero è che io ho tre difensori centralli che hanno fatto bene quando hanno giocato ma giocheranno sempre due alla volta, mai tre. Se domani dovessimo vincere andremo a 14 punti dopo sei giornate, l’anno scorso era partita con risultati diversi. La vittoria nel Derby si deprezza se non vinciamo domani: sarà dura, ma se giocheremo da Sampdoria possiamo vincerla. Poi c’è la sosta, ci riposeremo e andremo avanti».

Un anno di Sampdoria, Mihajlovic fa un bilancio: «La squadra è cresciuta come mentalità gioco e personalità, risultati e quello che loro fanno sul campo. È merito loro, mi danno la massima disponibilità, credono in me e in quello che si fa. Siamo una squadra che deve crescere e migliorare tanto, ma l’anno scorso abbiamo fatto un miracolo salvandoci vedendo la posizione in cui eravamo, quest’anno abbiamo iniziato bene. Vediamo se riusciamo a mantenere la concentrazione e quando arriveranno i momenti difficili, che arriveranno, vedremo come reagirà la squadra. Vogliamo la parte sinistra della classifica, non ci nascondiamo vediamo dove possiamo arrivare».

Mihajlovic e Ferrero, il Mister è sicuramente soddisfatto del rapporto: «Io posso parlare del mio rapporto con il Presidente che è un rapporto di stima reciproca. Lui quello che dice lo fa e questo è fondamentale: quando è finito il calciomercato quello che mi aveva promesso l’ha fatto. Ognuno ha i suoi modi di fare, lui viene dallo spettacolo e vuole fare spettacolo. Lui piace perchè è uno vero, uno che non si fa mettere i piedi in testa. Io non posso dire nulla di male perchè da quando è arrivato, da quando ci siamo conosciuti, non abbiamo mai avuto discussioni e se abbiamo avuto dibattiti sono stati tra uomini e non tra presidente e allenatore. Bisogna vedere come sarà quando ci sarà qualche sconfitta ma conoscendolo non credo che cambierà più di tanto. Per il fatto di sbagliare il mio cognome? Non c’è problema c’è gente che mi conosce da vent’anni non lo sa pronunciare»

Tra Juvetus e Roma, Mihajlovic resta in bilico: «Dirlo adesso è difficile anche perchè sono entrambe forti, forse dal un lato direi Roma, però mai sottovalutare la Juventus. Giocano in casa? Ecco giocando in casa è molto più facile che sia avvantaggiata la Juventus ma nel calcio non è mai facile fare questo tipo di pronostici»

Termina qui la conferenza stampa di Sinisa Mihajlovic, qui le parole di Angelo Palombo e Daniele Gastaldello.

Dagli inviati Corrado Franco e Edoardo Repetto

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