Mesbah: «Pensiamo all’Atalanta. Ferrero? Ti fa stare tranquillo»

Djamel Mesbah, arrivato nelle ultime ore di mercato a Genova, ha cominciato a muovere i primi passi con la Sampdoria. Il derby vinto domenica sera è uno di questi ed è stato un gran momento di gioia: «Il gol nel derby non è in fuorigioco. E’ stato un bel gol di Gabbiadini che ha portato alla vittoria. Abbiamo festeggiato negli spogliatoi, l’obiettivo era vincere, questa partita era importante per la classifica, ma ora dobbiamo pensare a quella di domenica prossima». L’algerino è subentrato a Regini dopo 10′ dall’inizio: «Entrare a freddo non è mai facile, però ero pronto. In panchina si deve sempre essere preparati per essere pronti a entrare. E’ andata bene, abbiamo vinto e questo è l’importante».

MIHAJLOVIC ED ESORDIO – Il demiurgo di questa Samp vincente è Sinisa Mihajlovic: «Lui motiva tutti già prima della partita, siamo tutti carichi». La stracittadina è stata la seconda occasione per vestire la maglia della Samp. La prima è stata contro il Chievo nel precedente turno infrasettimanale: «Con il Chievo sono cambiati 7 giocatori, non è mai facile, ma abbiamo fatto bene e abbiamo vinto – ha riferito l’algerino in una diretta a Telenord -. Se spero di essere titolare con l’Atalanta? Ci alleniamo in settimana, sono pronto al 100%, se sarò chiamato a giocare farò il mio lavoro come cerco di fare ogni domenica».

PASSATO E GRUPPO – Alla fine Mesbah è arrivato alla Samp, ma c’era stata già un’opportunità nello scorso mercato invernale: «Ero arrivato a gennaio a Parma, poi c’è stata la possibilità di andare alla Sampdoria, un club che affascina, però non ci sono stati tutti i presupposti e volevo giocarmi le mie chance a Parma. Poi le cose sono cambiate. Cassano l’anno scorso ha dato una grossa mano ai ducali, con lui ho parlato di tutto, non solo della Sampdoria». Un gruppo unito e coeso quello blucerchiato: «Mi ha colpito che siano tutti bravi ragazzi che si allenano bene, è un buonissimo gruppo in cui ci si inserisce subito. Questa è una forza della Sampdoria che dovremo mantenere per tutta la stagione».

RUOLO E ALGERIA – Chi può fare una grande carriera è il suo compagno di reparto Alessio Romagnoli: «Ha grandi qualità e testa sulle spalle, secondo me può fare una grande carriera». Ora Mebsah è un terzino, ma nella sua carriera ha cambiato molte volte ruolo: «Io ero attaccante, poi Campilongo ad Avellino mi spostò terzino, ma ho fatto anche l’esterno alto a Lecce, Livorno, Parma. Io un jolly? (sorride, ndr)». A gennaio c’è la Coppa d’Africa e Mesbah vuole esserci con la sua nazionale: «L’obiettivo è qualificarsi per la Coppa d’Africa. Abbiamo un buon organico, è una buona squadra e se faremo quel che dobbiamo fare potremo andare molto lontano».

FERRERO E PUNIZIONI – Un pensiero anche per il presidente Ferrero, personaggio vulcanico che ha conquistato tutti: «Ha entusiasmo e voglia di fare bene. E’ una persona particolare, ti fa stare tranquillo. Noi ci concentriamo sul campo, lui sul resto. Era contento per la vittoria nel derby, domenica dopo domenica vuole vincere sempre». Chiusura sui calci piazzati, spesso fonte di gol per i blucerchiati: «Non c’è sfida con Mihajlovic. Gabbiadini ha un grande sinistro, se faranno una sfida un giorno vedremo chi vincerà».