2014
Una rete subita alla terza giornata, l’ultima volta nel ’95/’96
Dopo la terza giornata di campionato, la Sampdoria si trova con 5 punti in classifica, settimo posto insieme all’Inter, cugini sotto di un punto. Fin qui, niente di strano, regolare amministrazione direbbe qualcuno. In realtà a ben guardare emerge un dato non del tutto scontato, un fatto che non accadeva da ben 19 anni. L’ultima volta che alla terza giornata di campionato il Doria aveva subito una sola rete, è stato nella stagione 1995/1996.
Tra Serie A a 18 squadre, la riforma a 20 e le parentesi in cadetteria, fino a questa stagione la Sampdoria non aveva mai replicato tale lodevole risultato, uscendo anzi dal primo tris di incontri stagionali con la difesa perforata ben più volte: 6 reti nella scorsa stagione, 4 nel 2012/2013, 5 nel 2010/2011, 2 nel 2009/2010, fino ad arrivare a ben 8 marcature subite nel 1998/1999, dove spicca la manita a opera del Cagliari.
Quella 1995/1996 fu una stagione nella quale, volendo, si possono cogliere numerosissimi riferimenti con quella in corso: tanto per cominciare, fu la seconda per Sinisa Mihajlovic in blucerchiato; la terza maglia era rossocerchiata; il Doria poteva contare su un giovane bomber finalmente maturo e pronto in rampa di lancio; benché con ordine diverso, il bilancio alla terza giornata vedeva la Sampdoria imbattuta, con 2 pareggi e una vittoria. Si concluse il campionato in ottava posizione, raggiungendo gli ottavi di finale di Coppa Italia.
Tornando al presente, alla stagione 2014/2015, tante sono le cose cambiate rispetto agli ultimi campionati. Se ne sarà andato il campione del mondo Mustafi, il miglior difensore della scorsa stagione, ma con l’arrivo di Silvestre e la sicurezza portata da Emiliano Viviano, capitan Gastaldello sembra aver ritrovato lo smalto dei tempi migliori, grazie a un compagno di grande esperienza che, fino a una manciata di campionati fa, era considerato tra i migliori in Italia. Non deve perciò stupire se il nostro estremo difensore in queste prime 3 giornate ha avuto fin troppe poche occasioni per mettersi in mostra.