Leonardi: «Biabiany ha un’aritmia, verrà monitorato»

La stagione del Parma non è partita nel migliore dei modi, con due sconfitte contro Cesena e Milan e tanti infortuni sul groppone che hanno minato l’integrità della rosa a disposizione di Roberto Donadoni, con i forfait di Paletta e Cassani all’ultimo minuto prima della gara persa contro i rossoneri per 5-4.

Il caso più spinoso però è quello relativo all’ex blucerchiato Jonathan Biabiany, riscattato interamente dal Parma nella scorsa sessione di mercato, con i crociati che hanno concesso una percentuale sulla futura cessione dell’esterno francese al Doria, cessione che sarebbe potuta arrivare nell’ultimo giorno di mercato e che proprio nelle ultime ore è sfumata, a causa del no arrivato da Christian Zaccardo nell’ambito di uno scambio col Milan.

Proprio nell’ultimo giorno di mercato Biabiany aveva sostenuto le visite mediche ordinate dalla società rossonera per verificare l’idoneità fisica del giocatore, reduce dalla sfida al Cesena, ed è stata riscontrato un problema cardiaco. Ci ha pensato Pietro Leonardi, direttore sportivo del Parma, che nel corso della conferenza stampa di presentazione di McDonald Mariga ha spiegato: «Jonathan Biabiany ha fatto la visita d’idoneità il 10 luglio scorso a Parma e ha ottenuto l’idoneità. Successivamente, il 1 settembre, durante la visita d’idoneità effettuata a Milano, è comparsa un’aritmia mai registrata precedentemente. A quel punto, quando Jonathan è rientrato a Parma, è stato sottoposto a ulteriori accertamenti diagnostici. Sulla base di questi, e sentiti anche consulenti esterni a cui la società si è rivolta, in questo momento è stato deciso di sospendere l’attività agonistica per un periodo di tempo limitato, durante il quale il calciatore sarà monitorato e sottoposto ad ulteriori accertamenti per verificare il momento dell’eventuale ripresa dell’attività agonistica. Questo problema  è stato comunicato dal Milan post trattativa ed è estraneo a essa. Jonathan potrebbe giocare perché ha l’idoneità, avremmo potuto mandarlo in campo, ma fino a quando non avremo certezze non verrà utilizzato pur avendo l’idoneità in corso. Questi non sono temi da scoop giornalistico, purtroppo invece qualcuno l’ha fatto. E’ brutto mettere un’etichetta a un ragazzo. Mi auguro fortemente che sia un problema minimo.  A Parma sul tema noi abbiamo il professor Roberto Delsignore, a cui vanno fatti i complimenti per la professionalità con cui ha operato. Si tratta di un problema cardiaco che insorge da un giorno all’altro. Jonathan come ha ottenuto l’idoneità quest’anno, l’ha sempre ottenuta anche in passato da noi, al Modena, all’Inter e alla Sampdoria.  L’allenamento che ha sostenuto dopo averlo riscontrato, è stato eseguito appositamente sotto sforzo  con una strumentazione specifica l’Holter per i primissimi accertamenti. Su Biabiany non posso aggiungere altro. Noi non abbiamo mai abbandonato nessuno, come nel caso di Galloppa e Mariga».