2014
ESCLUSIVA – Il doppio ex Guberti: «Samp-Torino sarà una partita spettacolare»
Dopo gli impegni della Nazionale in vista delle qualificazioni agli Europei 2016, ritorna la Serie A. La Sampdoria in questo week-end dovrà affrontare il Torino. Sarà la prima, nel nuovo campionato, della formazione blucerchiata al Luigi Ferraris. Il pari conquistato in extremis a Palermo dovrà avere un seguito. All’orizzonte ci sono i granata, allenati da Giampiero Ventura, che hanno tutta la voglia di far loro i tre punti.
A giocare in anticipo Samp-Torino è Stefano Guberti, doppio ex contattato dalla redazione di SampNews24.com. «La Sampdoria ha fatto degli acquisti mirati, mantenendo lo staff tecnico della stagione precedente. Solo il campo dirà se i blucerchiati si sono rinforzati o indeboliti. Il Torino, invece, ha perso due giocatori molto forti come Cerci e Immobile. Ha acquistato Quagliarella che è un giocatore molto forte, confermato Darmian che è un giovane nel giro della Nazionale che sta dando buoni risultati. In gran parte c’è l’ossatura degli ultimi anni che Ventura conosce bene, penso anche superiore a quella della Samp».
Via Cerci e Immobile, ma ecco Quagliarella e Amauri. Un attacco esperto: «Si, è vero, ma hanno caratteristiche diverse. Quagliarella lo possiamo paragonare a Immobile, mentre Amauri è diverso da Cerci. Tuttavia, il Torino ha un allenatore esperto come Ventura e saprà sicuramente mettere in risalto le qualità dei giocatori».
Tra Sampdoria e Torino sempre tanto spettacolo in campo, ma adesso siamo appena alla seconda giornata. Come si comporteranno le due squadre?: «Altrettanto, penso che potrebbe essere una partita spettacolare. Entrambe sono reduci da un risultato comunque positivo e, essendo appena la seconda di campionato, Samp e Toro avranno la mente sgombra e potranno giocare serenamente».
La Sampdoria ha riconfermato Gabbiadini, uno dei trascinatori della scorsa stagione, in più ha ingaggiato un elemento di spessore come Bergessio: «Si, come detto prima sono stati fatti acquisti mirati. La Samp aveva già Eder, in più Gabbiadini e adesso Bergessio, l’attacco non è niente male. Sarà il campo a parlare per loro».
E sui quasi 18mila abbonati della Sampdoria chiosa: «Non sono per niente sorpreso, anche quando c’ero io i numeri erano gli stessi. Si sa che i tifosi blucerchiati ci tengono molto alla squadra, questa è solo una conferma del loro attaccamento».
Ha concluso parlando di Ferrero: «Il nuovo presidente ha un modo diverso di esporsi rispetto a Garrone, una persona straordinaria che ho avuto la fortuna di conoscerlo. Magari non gli piaceva molto essere in primo piano, ma negli allenamenti era sempre presente».