Osti: «Mercato più che positivo, la rosa è completa. Cassano…»

Gestione positiva, da parte della Sampdoria, della sessione di calciomercato estiva appena conclusa: è questa l’idea che quasi la totalità dei tifosi blucerchiati ha acquistato di fronte agli arrivi (Bergessio e Viviano tra tutti), i 4 milioni di attivo e le mosse ben pensate di Massimo Ferrero e Carlo Osti, dirigente attivo e molto attento.

Osti che, in collegamento telefonico, è intervenuto pochi istanti fa alla trasmissione televisiva “Forever Samp“, dicendosi soddisfatto di come la società sia riuscita ad operare – tra entrate ed uscite – in questi mesi: «Avevamo pensato di poter far una squadra aggiungendo un po’ di esperienza: l’obiettivo è stato raggiunto e, pur avendo perso Mustafi, che andava ceduto, sono arrivati altri giocatori dai profili importanti. Credo che Mihajlovic, oggi, abbia più scelte rispetto all’inizio della finestra di mercato: è una squadra completa, più forte e al di là della partita di Palermo, che è stata la prima di campionato e non penso sia importantissima per fare delle valutazioni – è stata giocata 10 contro 11 -, la Samp ha già dimostrato grande carattere e quella capacità di aggredire gli avversari che abbiamo già conosciuto lo scorso anno, dopo l’arrivo di Sinisa. Se la mentalità rimane quella dello scorso anno e si aggiunge il fattore della qualità, questa squadra può fare davvero bene».

Il d.s. blucerchiato, poi, ha tracciato le sue personali valutazioni sul centrocampo di Mihajlovic, definito da alcuni un reparto “non competo”, prima di commentare la mancata partenza di “El Chiquito” e quella, inaspettata, di Campaña: «Penso siamo ben coperti, con Obiang – lo scorso anno sofferente, ma oggi completamente recuperato -, Marchionni, giocatore di grande esperienza. Poi, in generale, abbiamo mantenuto gli stessi dello scorso anno, ma credo vada valutato positivamente anche Rizzo, che secondo me ha grandissime qualità. Romero ancora alla Sampdoria? Abbiamo tentato di trovargli una nuova sistemazione, come tutti sanno, e pensavamo sarebbe stato più semplice mandarlo in una nuova collocazione, vista la sua positiva esperienza in Brasile. Purtroppo non è stato così. Di mercati – ha proseguito – ce ne sono ancora aperti, ma alla fine dipende tutto dalla volontà del giocatore e noi non abbiamo una bacchetta magica. Ora toccherà al tecnico decidere la gerarchia dei portieri. Campaña? Ha preferito andare in una squadra più adatta, in questo momento, alle sue caratteristiche».

«In un  calcio come questo bisogna saper valorizzare i giovani e, allo stesso tempo, portare qualità nei vari settori. Non tutti gli obiettivi di mercato comunque si riescono a raggiungere e Balanta – oggetto di un tweet del presidente Ferrero – è un ragazzo che è stato seguito da noi: è di qualità ma è un giocatore ancora da impostare, nonostante abbia una grande forza fisica, velocità. Questa sessione di mercato si è ormai conclusa e non è detto che in futuro il giocatore non possa più interessare alla Sampdoria. Cassano? Sarà il tormentone di sempre, finché giocherà a calcio verrà sempre accostato alla Sampdoria, perché ama la Sampdoria, abita a Genova, ha sposato una genovese ed ha la nostra squadra nel cuore. Bisogna anche dire che quando succede qualcosa, anche la minima cosa, esce la notizia di un suo ritorno. Che poi – ha concluso – mai dire mai».