Il bomber: Nicola Pozzi

Tanto amato quanto discusso, sempre in procinto di partire ma mai deciso a mollare, fragile di gambe ma quando c’è si fa sentire, ecco il bomber bluerchiato dell’anno, che non poteva che essere Nicola Pozzi.

L’eroe di Varese in ogni anno in blucerchiato si è trovato dietro nelle gerarchie degli attaccanti, assaggiando spesso la panchina per lunghi periodi, salvo poi convincere gli allenatori a metterlo in campo titolare perché quando gioca in linea di massima la butta dentro.

La partenza di Angelo Palombo gli ha aperto la porta della fascia da Capitano nelle giornate di assenza di Daniele Gastaldello, ma quello che conta per un attaccante è il numero dei gol, che in questo anno sono 15, con 10 reti in campionato, 4 nei playoff e uno in Serie A.

Il bottino di per sé non è dei più ricchi, ma contando che tante volte il bomber di Santarcangelo di Romagna fosse fermo nell’arco dell’anno porta a riconsiderare quei gol come preziosissimi.

Fondamentali soprattutto i 4 centri nei playoff, uno a partita, soprattutto l’ultimo in quella sera di inizio giugno a Varese, quel gol che ha marchiato a fuoco il ritorno in Serie A della Sampdoria dopo un’epica cavalcata.

Il ritorno in Serie A però è coinciso con l’ennesima ripartenza da zero. L’arrivo di Maxi Lopez infatti l’ha rimesso in panchina ma la squalifica prima e l’infortunio dell’argentino poi hanno rimesso subito in campo il bomber, che contro il Torino ha siglato il suo primo gol in campionato su rigore nell’1-1 casalingo contro i granata.

Poi l’ennesimo infortunio che lo tiene fuori 2 mesi e il ritorno in campo nella gara casalinga contro l’Udinese ad inizio dicembre coincisa con una sconfitta e purtroppo un errore dal dischetto proprio di Pozzi e un ruolo da riconquistare per l’ennesima volta dopo l’esplosione di Mauro Icardi.

Quello che è certo è che Nicola Pozzi non mollerà mai, un ragazzo che per questa maglia ha sudato e tanto e segnato altrettanto e che tante volte è sembrato sull’uscio in procinto di partire per una nuova avventura, negli anni si ricordano Bologna e soprattutto Torino interessate al giocatore, trattative mai decollate per la verità, ma la stima c’è, così come c’è l’affetto dei tifosi per un ragazzo che ha sempre lavorato sodo per dimostrare di poter giocare con la maglia blucerchiata convincendo di volta in volta gli allenatori.
Ora c’è Delio Rossi e una salvezza da conquistare, e sicuramente il suo apporto non mancherà, l’apporto di un bomber, l’apporto di Nicola Pozzi.