Corriere Mercantile – Le emozioni della raccattapalle Annalisa Ramos

L’esperimento riuscito quello di inserire nel mondo del calcio le figure femminili a servizio della squadra coinvolta nel match di giornata. L’idea di Massimo Ferrero di puntare su raccattapalle donna ha avuto sfoggio nel Trofeo “Boskov” e in Coppa Italia contro il Como, la cui sfida Annalisa Ramos l’ha vista dal vivo e direttamente da bordo campo: «Non ero mai stata – dichiara la ragazza al Corriere Mercantile – sul terreno di gioco, anche perché a Marassi di invasioni pacifiche non se ne fanno da molti anni. Siamo entrate tutte insieme in campo prima delle squadre, radunandoci a centrocampo, e in quel momento il batticuore è stato davvero intenso. Ma poi ho pensato di avere un compito da svolgere e ho cercato di farlo al meglio. Ho seguito la partita proprio tra la linea di fondo e la Gradinata Sud, di meglio non avrei potuto chiedere. È stato bello ascoltare i cori e vedere i calciatori da vicino, soprattutto Palombo e De Silvestri, miei idoli da sempre. Inoltre la partita è andata bene, quindi si tratta di una serata che ricorderò sempre molto volentieri».

Il tutto, come spiega ancora Annalisa, nasce tutto da un annuncio apparso sul web: «Ho visto questa inserzione in cui si proponeva la partecipazione alla partita col Como, nel quadro dello staff femminile di servizio. Ho subito risposto e sono stata convocata. Sono sampdoriana e mi trovo bene in gradinata, ma nel recente passato ho lavorato anche in tribuna d’onore, come hostess, nel personale incaricato dell’accoglienza agli ospiti della società. Certo, andare direttamente in campo è qualcosa di molto più emozionante».

Un’esperienza che non può essere oltre un hobby, in quanto richiederebbe solamente due domeniche al mese di lavoro. Tuttavia, Annalisa spera di poter rivivere queste situazioni in futuro: «Naturalmente non può diventare un lavoro fisso, visto che potrebbe prendere al massimo due giorni al mese, ma certo sono contenta di averci provato».