2014
Caso Manaj, Cremonese irremovibile: «Il ragazzo rimane qui»
Non c’è che dire: anche gli acquisti dei giovani calciatori possono diventare fonte di problemi nel calciomercato. A ribadire il concetto ci ha pensato il caso di Rey Manaj: giovane attaccante classe ’97, l’anno scorso Manaj è arrivato alla Samp in prestito dalla Cremonese. Ha iniziato negli Allievi, ma poi il giocatore ha chiuso in Primavera, nonostante fosse più giovane dei suoi compagni.
Così l’albanese sarebbe potuto essere uno dei protagonisti della Primavera blucerchiata di quest’anno. In realtà, Manaj non ha ancora fatto ritorno a Genova. Non si è trovato l’accordo con la Cremonese: un distacco tale tra le dirigenze delle due squadre che ha portato all’annullamento dell’amichevole prevista per il 6 agosto allo Zini di Cremona tra blucerchiati e grigiorossi.
Gigi Simoni, presidente della Cremonese, ha chiarito la posizione del club su Manaj: «Non ci sono dietrologie, la situazione è chiara. La Sampdoria aveva un diritto di riscatto sulla metà del cartellino del ragazzo: valore 100 mila euro, da esercitare entro il 30 giugno. La società blucerchiata non ha dato conferma e Manaj è tornato a esser proprietà della Cremonese – dice Simoni, come riporta “Il Secolo XIX” -. A questo punto lo tengo qui, in prima squadra, perché voglio conoscerlo meglio e vederlo giocare. E comunque con i blucerchiati non abbiamo mai parlato di soldi o alzato il prezzo… semplicemente perché al momento abbiamo deciso di non venderlo, tutto qui».
Un gelo tra Samp e Cremonese difficile da sciogliere. Una freddezza alla cui base – secondo il quotidiano genovese – si trova anche la promessa di un ritorno di Manaj a Genova da parte del d.s. grigiorosso, Giammarioli. Eppure Manaj ha le idee chiare: «Il mio sogno è sempre quello, sengare un gol all’ultimo minuto al Genoa sotto la Gradinata Sud. Io avevo sentito che la Sampdoria mi voleva riscattare totalmente. Seppur altre società avevano chiesto informazioni su di me, io non ho dato seguito a queste, perché voglio solo la Samp». Ora il calciatore non può che aspettare gli sviluppi del mercato: «Simoni mi ha detto che punta di me. Che sarò l’unico ’97 in prima squadra di tutta la Lega Pro. Mi dicono che giocherò spesso».
Ma il morale del giovane non può esser dei migliori: «Sto cercando di restare sereno, di non pensarci, anche se tutte queste cose che stanno succedendo mi hanno un po’ incasinato. Come la vedo? Dura. Io spererei di tornare il prima possibile a Genova con tutto il cuore, ma al momento sono della Cremonese e darò il massimo di me stesso».