2014
Il ds Osti: «I colpi migliori a fine mercato. Tanti nomi sul taccuino»
Giornate di lavoro inteso per il direttore sportivo della Sampdoria Carlo Osti. Un mercato molto vivo quello dei blucerchiati che sono pronti ad annunciare – dopo quello di Duncan – un altro arrivo, José Campaña che nel pomeriggio di oggi ha sostenuto le visite mediche a Genova.
Parte proprio dall’ex giocatore del Crystal Palace l’intervista del dirigente blucerchiato che è stato contattato dall’emittente televisiva genovese Primocanale: «Il ragazzo salirà in ritiro domani. E’ un giocatore giovane, di prospettiva. Ha giocato in Germania negli ultimi sei mesi, e penso abbia le capacità di imporsi nel campionato italiano. E’ un bravo palleggiatore, principalmente ha le caratteristiche del mediano basso metodista, ma è anche bravo negli inserimenti. Sarà compito di Mihajlovic trovargli una collocazione ideale e migliore possibile», ha esordito Osti.
IL RITORNO DI PIOVACCARI – Quest’oggi in quel di Bardonecchia è arrivato un altro volto “nuovo”, Federico Piovaccari: «Dal momento che è sotto contratto, abbiamo ritenuto opportuno portarlo in ritiro di modo che si possa allenare. Ma comunque il suo futuro non sarà nella Sampdoria, da quel punto di vista non cambia nulla. Avremo tempo di trovare una sistemazione che vada bene per lui e per noi».
MOVIMENTI IN USCITA – Nel pomeriggio è circolata una voce secondo cui si potrebbe sviluppare una trattativa di mercato con il Lecce, che porterebbe in Salento i giovani De Vitis e Tozzo: «Tozzo vorrei che andasse a giocare, perchè nella scorsa stagione è stato il nostro terzo portiere fino a gennaio, e poi si è trasferito al Latina dove, purtroppo, non ha mai giocato. Siccome ha ottime potenzialità, merita di trovare spazio. Se dovesse andare in porto l’operazione che porterebbe De Vitis e Tozzo al Lecce, club di Lega Pro ma con serie ambizioni di risalita nella Serie B, potrebbe arrivare Benassi come terzo portiere», rivela il direttore sportivo della Sampdoria.
SITUAZIONE ROMERO – Come già ribadito nell’intervista esclusiva rilasciata ai nostri microfoni, Osti rimarca il fatto che nei prossimi giorni ci sarà un incontro con il suo agente per trovare la soluzione migliore: «Non sono preoccupato o sorpreso. Ha disputato un ottimo Mondiale e sono contento per lui in quanto è riuscito a dimostrare di essere un portiere di spessore internazionale. Il mercato è lungo, ma il suo ingaggio non è sostenibile da molti club. In questo momento è sotto contratto con la Sampdoria e ci incontreremo al più presto col suo agente, Mino Raiola, per portare avanti una strategia comune. Se troveremo un’altra sistemazione, andrà a giocare altrove, altrimenti rimarrà alla Sampdoria».
IL NUOVO PRESIDENTE – «Ho avuto modo di lavorare con tanti presidenti ed ognuno ha il suo modo diverso di gestire la società – dichiara Carlo Osti –.Ferrero sta trasmettendo il suo grandissimo entusiasmo ai tifosi. E’ un uomo ambizioso ed ha promesso di portare giocatori importanti. I tifosi devono essere contenti di questo. La sorpresa? Dovete chiederla a lui, non a me. E’ giusto creare entusiasmo, ma noi siamo la Sampdoria e penso sia giusto che non venga snaturata una squadra che ha dei programmi, degli obiettivi ambiziosi che passano attraverso la valorizzazione dei giovani, e dei valori che hanno sempre contraddistinto questo club. Il nome di Osvaldo? In questo momento ci sono tanti nomi. Abbiamo alcune situazioni in uscita che purtroppo ancora ci condizionano. Se riuscissimo a sistemare il mercato in uscita nel migliore dei modi, magari il presidente regalerà più di una sorpresa», rivela il direttore sportivo.
OCCASIONI DI MERCATO – «Gli affari migliori – ricorda Osti – si fanno alla fine del mercato. Se consideriamo negli ultimi due anni, il mercato è cambiato tantissimo. Prima, e non mi riferisco a tanto tempo prima, ma solamente fino a due anni fa, tante squadre tendevano a tesserare molti giocatori. Oggi chi ha meno contratti è più “ricco”. Molte società vengono frenate dall’avere troppi contratti, perché i giocatori non vengono più assorbiti da squadre delle serie minori o di club esteri. Chi si ritroverà con rose ampie, sarà obbligato a cedere dei giocatori sul finire del mercato, e quindi bisogna avere pazienza, ed i colpi migliori si faranno negli ultimi giorni di agosto», ribadisce ai microfoni di Primocanale.
FRISON E BEGESSIO – L’asse di mercato Genova-Catania sembra essere molto caldo, ma finora tutto resta in stand-by: «Sono giocatori che ci piacciono, ma c’è un discorso Romero da affrontare, ad esempio, perciò è ancora inopportuno parlare di portiere. Avendo Okaka, per l’attacco si cercherebbe eventualmente un’alternativa a lui.Penso che Okaka – proseguendo Osti sull’attaccante ex Parma – abbia fatto vedere delle ottime qualità dal suo arrivo a gennaio. Ha dimostrato un grande attaccamento alla maglia e penso sarà un anno fondamentale e decisivo per lui. Sta lavorando benissimo e penso abbia capito l’importanza di questa annata. Sono convinto che saprà ripetersi, se non migliorarsi», ha concluso Carlo Osti.