2014
Mustafi e il Gaucho-Gate: critiche da parte dei media tedeschi
La Germania ha vinto il Mondiale, ma i tedeschi non abbandonano mai un po’ della rigidità che li contraddistingue. Se il paese si è radunato nelle piazze per assistere al trionfo di Loew e compagni e i giocatori hanno vissuto a pieno la festa, un po’ più freddi sono stati i media, che non hanno apprezzato la presa in giro di alcuni giocatori tedeschi nei confronti degli avversari sconfitti. I brasiliani, ma sopratutto gli argentini sono stati oggetto di sfottò nella festa di Berlino.
Si parla già di Gaucho-Gate: il tutto parte da un semplice coro cantato da alcuni giocatori tedeschi. Tra questi, c’era anche Shkodran Mustafi, che insieme a Goetze, Klose, Schuerrle, Kroos e Weidenfeller ha intonato un motivetto di fronte ai tifosi teutonici. I sei hanno cominciato a camminare con andatura bassa e a cantare: «So gehen die Gauchos, die Gauchos, die gehen so» («Gli argentini assomigliano a questi»), facendo riferimento alla loro andatura quasi mesta per la sconfitta in finale.
Poi il gruppo si è rialzato e saltellando ha cominciato a cantare: «So gehen die Deutschen, die Deutschen, die gehen so» («I tedeschi assomigliano a questi»), facendo riferimento invece alla loro gioia per la vittoria al Mondiale. Uno sfottò per nulla apprezzato in Germania, tanto che il “Der Spiegel” ha criticato i giocatori per quella che per il quotidiano tedesco è sembrata una caduta di stile.
Immediata la risposta del difensore della Samp: «A parer mio, è ridicola questa critica. Siamo diventati campioni del Mondo e abbiamo voluto celebrare questa cosa. Per noi era solo una canzone, non avevamo certo intenzione di offendere qualcuno», ha commentato Mustafi all’emittente locale Hessischer Rundfunk. Insomma, paese che vai, humour che trovi.