Gabbiadini: «Felice di esser restato alla Samp. La nazionale…»

Non ha ottenuto propriamente quello che voleva, ma alla fine è rimasto alla Sampdoria: Manolo Gabbiadini è pronto per iniziare un’altra stagione in maglia blucerchiata, la seconda personale in quel di Genova. E lui non può che esserne contento: «Sono felice di restare alla Sampdoria, Mihajlovic mi ha voluto e io voglio continuare a giocare per lui. Il gruppo è affiatato, possiamo fare solo bene. Il tecnico ha rinnovato la sua stima, abbiamo un buon rapporto e ci chiamiamo spesso reciprocamente. Mi confido e lui parla senza giri di parole». L’interesse di Antonio Conte per riportarlo alla Juve non ha fatto effetto sull’attaccante: «Che io sappia, l’interesse non c’era. Ho letto tante cose sui giornali, ma io sono soddisfatto dell’attuale situazione».

NUOVO CORSO AZZURRO – Per quanto riguarda la nazionale, è probabile che Gabbiadini faccia parte del nuovo corso. Anche se potrebbe essere complicato inserirsi nel gruppo dopo il flop al Mondiale: «Non sarà difficile per me, il calcio è così – spiega l’attaccante ai microfoni di Sky Sport -. Può cambiare tutto da un momento all’altro, toccherà a noi provare cambiare la situazione. Anche la Spagna è uscita dalla Coppa del Mondo, l’Inghilterra è andata fuori con appena un punto e per questo la situazione dell’Italia non è tragica. Il calcio è bello per questo, poiché imprevedibile».

FERRERO E LA NUOVA STAGIONE – Intanto la Sampdoria ha una nuova proprietà. L’addio di Garrone è stato improvviso, così come l’arrivo di Massimo Ferrero: «Non me l’aspettavo – ammette Gabbiadini – non era nell’aria. Voglio ringraziare la famiglia Garrone, c’è stima reciproca. Ora andiamo avanti con Ferrero, spero che il neo-presidente sia carico come tutti noi». Il centravanti ha già avuto modo di conoscere Ferrero: «Ho parlato con il nuovo patron, abbiamo fatto due chiacchiere». E sugli obiettivi personali: «Nella nuova stagione darò come sempre il massimo, non faccio previsioni sul numero di gol ma non voglio avere rimpianti».