Invernizzi: «Non abbiamo altri Icardi, ma giovani buoni. Pecini un acquisto importante»

Giovanni Invernizzi, un nome noto nell’ambiente Sampdoria, ma non sempre sotto i riflettori della cronaca sportiva: è il responsabile del settore giovanile della Sampdoria, è lo scopritore di talenti che in giovane età iniziano il percorso di crescita per poi sbocciare in Serie A, proprio con la maglia blucerchiata, o magari con altre casacche. Quest’anno ha delizato il settore giovanile di Borgo Pila con innesti quali Manaj, Merkaj, Ciccone, Zigrossi, Saber e così via. 

«Portare le tre leve nazionali alle fasi finali è stato motivo di orgoglio. Ovviamente chi lavora nel settore giovanile non guarda i risultati nel senso stretto del termine, sebbene facciano piacere quando arrivano. Il compito principale è quello di portare più giocatori possibili in prima squadra. Contrariamente a quanto si pensi più che alle strutture – e devo sottolineare che la società ci ha messo a disposizione il massimo per permetterci di lavorare al meglio – le difficoltà arrivano dal bacino d’utenza che è abbastanza ristretto a differenza di altre società» ha dichiarato in un’intervista a Il Secolo XIX.

Si parla anche di calciomercato, perché la Sampdoria deve decidere il futuro di alcuni importanti elementi della squadra Primavera, tra questi dei giocatori in prestito. «Nei prossimi giorni decideremo il futuro di alcuni elementi che non sono completamente nostri. Sappiamo che tutti i ’95 hanno disputato un’ottima stagione. Ma non sono stati gli unici. Perciò a breve decideremo come muoverci con i vari Manaj, Ciccone e Zigrossi, che non sono totalmente della Sampdoria. Posso affermare che al momento non c’è un Icardi tra questi».

Capitolo extra calcistico, ma più economico: si cerca di riportare la Primavera a giocare a Genova, mentre il presidente ha concesso un aumento del budget al settore giovanile, per puntare sempre di più sulla linea verde: «Stiamo lavorando per far tornare la Primavera a Genova, difficilmente però dalla prossima stagione. Si era parlato del campo di Begano 9, a Bolzaneto, ma serve tempo per cercare di fare le cose al meglio. La famiglia Garrone ha sempre dimostrato di tenerci molto al settore giovanile quindi non mi sorprende che si guardi sempre con maggiore attenzione ai giovani e i risultati in questi anni sono arrivati. A conferma che si lavora bene, poi si raccolgono i frutti».

Un occhio anche fuori Genova, dove la Sampdoria ha moltissimi giovani in prestito, alcuni dei quali ancora impegnati nei rispettivi campionati per i playoff: «Sono molti i giovani in giro che hanno fatto buoni campionati. Da Rizzo a Signori del Modena, a Sampietro del Pisa, a Blondett del Cosenza, Corazza del Sudtirol, Piana del Como (ora a Viareggio, ndr) e Monticone del Lumezzane. Chi rientrerà? Dovete chiederlo a Osti. Un acquisto importante per ora l’abbiamo fatto: Riccardo Pecini. Ha grande esperienza di scouting in Italia e all’estero, senza dimenticare che è una persona umile, seria e competente».