2014
Il pagellone di SN24 – Federico Piovaccari
La stagione appena conclusa per Federico Piovaccari è stata quella del suo rilancio: la sua avventura alla Steaua Bucarest può definirsi solamente con termini positivi.
Lasciata Genova alla volta di Bucarest erano tante le perplessità attorno al Pifferaio, reduce da alcune stagioni francamente deludenti dopo l’approdo alla Sampdoria: arrivava in un campionato nuovo e per la Steaua era una vera e propria scommessa. A livello prettamente economico Piovaccari è stato lo Zlatan Ibrahimovic della situazione, e il ruolo di Ibra, colpi di Taekwondo a parte, gli è riuscito bene: 25 presenze nel campionato romeno, 10 gol, 4 assist vincenti, un campionato dominato dalla prima all’ultima giornata e l’ennesimo scudetto in bacheca. Aggiungiamoci anche 4 reti in Champions League fra preliminari e girone e viene fuori un quadro generale davvero ottimo, considerato che nel girone c’era il Chelsea, semifinalista, il Bayer Leverkusen arrivato agli ottavi e il Basilea che si è tolto la soddisfazione di infrangere il record di imbattibilità casalinga di Josè Mourinho.
Per il Pifferaio una bella stagione in Romania, un 6,5 pieno e meritato e la consapevolezza che la stagione che verrà, qualunqua sia la maglia che vestirà, sarà sicuramente importante.