2014
Premium Calcio – Mihajlovic: «Finire bene il campionato per ricominciare meglio»
28 punti in 17 partite sotto la sua gestione. Ma questi numeri ormai non stupiscono: la Sampdoria di Mihajlovic sta affermandosi sempre di più e le cinque reti al Verona sono una conferma dell’ottimo lavoro svolto dal tecnico serbo, che ha saputo toccare le corde giuste con i ragazzi dopo la disfatta di Bergamo.
«La sconfitta di Bergamo non l’ho dimenticata e non si deve dimenticare, serve per non fare una nuova figura di merda come settimana scorsa; per questo ho fatto vedere nella settimana ai ragazzi un paio di volte la partita, per far loro capire come stanno le cose. I ragazzi hanno capito, hanno fatto uno buona gara e siamo usciti bene. Abbiamo vinto meritatamente ma bisogna fare i complimenti al Verona perché non c’era questa differenza in campo: siamo stati fortunati e cattivi in campo noi; loro hanno trovato uno straordinario Da Costa. Mancano 9 partite, dobbiamo fare più punti possibili ed evitare figuracce.
Io sono contento qui perché quando sono arrivato ho preso la Samp anche se avevo il contratto con nazionale, mi mancava il lavoro quotidiano. Quando sono arrivato qui non ho chiesto cosa la Samp potesse fare per me ma cosa potessi fare io per la Sampdoria. Abbiamo fatto tanto insieme e al di là di domenica scorsa hanno sempre dato tanto i ragazzi. Siamo partiti da penultimi ed essere salvi a 9 giornate dalla fine è qualcosa dsi straordinario.
A Mandorlini non ha fatto piacere prendere 5 gol ma devo fare i complimenti al Verona perché anche oggi ha disputato una buona gara, il loro obiettivo è la salvezza e sono salvi già da un po’: complimenti a loro perché è una stagione straordinaria.
Il sorpasso sul Genoa? Non mi interessa molto quello che fanno loro, sono un’ottima squadra e li rispetto, ma noi guardiamo a noi stessi. Adesso dobbiamo prendere più punti possibili per finire bene la stagione. Quando si finisce male si ricomincia male: voglio finire bene per riprendere bene la prossima stagione.
Mi son messo a ridere perché sulla punizione di Palombo ho detto a Gasta di dire ad Angelo di tirare sul palo del portiere. Gasta non ha fatto in tempo ad avvisare, ma Palombo mi ha letto nel pensiero: ho riso per questo.
La comunicazione è importante e quando si parla ai media bisogna mandare i messaggi giusti a tutti: giocatori, avversari, giornalisti… Poi bisogna scelgliere bene cosa dire, ma un allenatore deve sapere bene queste cose».