Calvarese, il fischietto della notte di Varese

Quattro vittorie, due pareggi e una sola sconfitta: questo è il bilancio di Gianpaolo Calvarese con la Sampdoria, assolutamente positivo. Ma tra le quattro vittorie, ce n’è una che vale almeno doppio: sì, perché il fischietto di Teramo fu il direttore di gara di quella magica notte di Varese, di quel 9 giugno 2012. La cavalcata di Rispoli, il gol di Pozzi, Iachini in mezzo al campo, tifosi in visibilio a festeggiare da Varese a piazzale Kennedy a Genova con tutta la squadra la promozione in Serie A.

A oggi i blucerchiati hanno incontrato Calvarese soltanto tre volte in Serie A, in occasione di Sampdoria-Torino della scorsa stagione (1-1 il punteggio finale firmato da Bianchi e Pozzi), nella sfida di Marassi contro la Roma nella stagione in corso, terminata sullo 0-2 a favore della squadra di Garcia con le reti di Benatia e Gervinho. L’ultimo incontro appena due settimane fa, nella scoppiettante vittoria della Samp sull’Hellas Verona per 5-0.

Nelle sei sfide totali, quattro i calci di rigore assegnati: uno per parte in Samp-Toro, due in Samp-Gubbio, partita conclusasi con un altro risultato tennistico. Un direttore di gara dal cartellino facile: 18 le ammonizioni rimediate dai blucerchiati, 17 più una espulsione quelle rimediate dagli avversari.