Vittorio Garrone studia gli stadi inglesi: «Vogliamo un teatro del calcio anche a Genova»

In Italia, e nello specifico a Genova, si fa un gran parlare di stadi di proprietà, tanto radicati nel modello inglese quanto sconosciuti nel football nostrano. Per comprendere meglio che cosa significhi nel concreto un impianto polifunzionale, che nasce per il calcio ma vive sette giorni alla settimana grazie ad attività collaterali, alcuni membri aderenti a FootballAvenue, forum dedicato all’area marketing & logistics nel panorama del calcio italiano ed internazionale, sono stati invitati a Brighton dalla dirigenza della squadra locale, il Brighton and Hove Albion FC, a visitare lo stadio, l’American Express Community Stadium, che nel 2012 è stato insignito del riconoscimento come miglior nuova struttura all’interno degli “Stadium Business Awards”.

Tra questi c’era anche Vittorio Garrone, emissario della Sampdoria che entro il prossimo mese aspetta l’esito dello studio della società Repucom, che dovrà valutare quali entrate potrebbe portare avere lo stadio alla Fiera : «Essere qui in visita allo stadio è una grande opportunità che ci consente di comprendere quanto potremmo realizzare per offrire agli appassionati del calcio, ai nostri tifosi e alle nostre famiglie una esperienza davvero a 360 gradi – ha detto il presidente di Sampdoria Marketing&Comunication – E’ questo quello che vogliamo per il futuro del calcio italiano e per la nostra città Genova, e quindi per la Sampdoria lo stadio di proprietà: un teatro del calcio e di eventi culturali».