2014
E poi “WhoScored” scopre Mustafi…
Ci voleva una chiamata nella Nazionale maggiore della Germania per far tornare alla ribalta Shkodran Mustafi che era stato soprannominato Mr.Unknown. Effettivamente, per sua stessa ammissione, la sua esperienza in Germania era stata abbastanza opaca, ma la sua seconda rinascita è avvenuta grazie all’approdo alla Sampdoria.
Uno sconosciuto forse per l’estero ma non per quanto concerne il campionato italiano, Mustafi è pedina ormai fondamentale di Sinisa Mihajlovic. Anche se, in passato, poco fu impiegato dai suoi predecessori: Ferrara e Delio Rossi in Serie A, Iachini e Atzori in serie B.
Arrivato alla Sampdoria nell’anno della Serie B, a gennaio, non capiva una parola di italiano – per sua stessa ammissione – e giocava veramente poco, inizia a mettersi in luce nell’anno successivo: buonissima prestazione nel pareggio contro il Torino in casa e infine marcatore decisivo nel match contro l’Atalanta.
E così oltre alla Nazionale tedesca anche WhoScored si accorge di lui: 7.38 la media più alta in questa stagione, dietro a Hugo Campagnaro con 7.49 all’Inter, Benatia con 7.59 alla Roma, Chiellini con 7.59 alla Juventus e Alessandro Lucarelli 7.80 al Parma.
Di tutti i difensori centrali solo Savic e Zapata hanno vinto più duelli aerei a partita di Mustafi, il suo tasso di successo è pari al 68%. Anche riguardo a palle intercettate ha la media più alta in questa stagione. Tutte cose che Mustafi afferma di aver imparato anche grazie all’esperienza maturata in Italia in questi anni e chiaramente alla Sampdoria.
E puntuale come un orologio svizzero arriva anche il titolone di TuttoSport che accosta il difensore alla Juventus, perchè l’importante è scriverlo a prescindere se ci sia qualcosa di vero o meno, dopotutto quando un nome diventa “interessante” per il quotidiano bianconero deve per forza andare alla Juventus.