2014
Fiorillo: «Giocare nella Sampdoria è bellissimo»
Un sampdoriano che gioca nella Sampdoria, il sogno di molti ragazzi che popolano la Sud. Vincenzo Fiorillo è riuscito a coronare questo sogno: cresciuto nelle giovanili della società di Corte Lambruschini adesso è il secondo portiere della formazione di Mihajlovic e le poche presenze di quest’anno hanno esaltato tutti i tifosi di fede blucerchiata.
Tanta gavetta per il “Falco di Oregina” che si allena duramente ogni giorno per arrivare ad essere un punto fermo della sua Sampdoria. Il numero 30 blucerchiato si racconterà alla Tribù del Calcio venerdì sera alle ore 23.00 su Premium Calcio e in replica domenica 23 febbraio alle 18:55 su Italia 2.
I PRIMI PASSI – «Perché ho scelto di difendere la porta? Era enorme. Una sfida ardua. Era sproporzionata. Gol allucinanti – racconta al microfono di Michele Corti – . Sarebbe bello giocare adesso in questa. Amavo già giocare in porta, eravamo una squadra forte e amici che giocavamo tutto il giorno al torneo di Oregina e il Ravano era per noi la Coppa dei campioni, ci sentivamo nello stadio a 7 anni».
PARAGONI “PESANTI” – «Buffon è punto di riferimento, mi ci hanno paragonato ed è stato pesante. Chiunque lo ha in mente».
ORGOGLIO BLUCERHIATO – «Oggi sono qua ed è bellissimo, sono riuscito a conquistare, da solo la fiducia di tutto l’ ambiente. Per un genovese giocare nella Sampdoria non è come tutti gli altri. Non so spiegare. Senti una responsabilità, la città vive del tifo e quando indosso quella maglia sento la responsabilità verso tifosi e la gradinata che frequento da sempre», ha dichiarato Fiorillo.